FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] degli Strozzi de' frati predicatori, e maestro Francesco da Empoli de' minori; maestro Piero dicea che . Chiari, Bari 1938, pp. 226-228, 230; N. Papini, L'Etruria francescana, Siena 1797, pp. 11 s.; E. Mancini, Un francescano empolese amico di Franco ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] 'abito votivo di oblato presso i francescani conventuali di San Marco Argentano, rimanendovi provvisione dei benefici maggiori e minori e la competenza dei coeteros, che sancì la ramificazione dell'Ordine in frati, monache e terziari. Il gruppo di F., ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] in Firenze?, in Studi francescani, LIV (1957), pp. 103-106; A. M. Rossi, A Santa Maria di Cafaggio in Firenze (SS. Annunziata) abitarono mai i Minori?,ibid., LV (1958), pp. 118-29; P. M. Suárez, La spiritualità mariana dei frati Servi di Maria nei ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] B. seguì il Savonarola a Firenze, quando il frate ferrarese vi si stabilì definitivamente; nel marzo del 1491 il grottesco "giudizio di Dio" tra i francescani e i domenicani, dei quali fu appunto il un personaggio evidentemente minore e universalmente ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] in librum compositum a frate lectore Mediolanensi de Ordine anonimo, che si fondò sullo Stimulus minor cui aggiunse frequenti ampliamenti e di .; M. Ferrari, Per una storia delle biblioteche francescane a Milano nel Medioevo e nell'Umanesimo, in ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] minori e tentato di ricostituire un unico, unificato Ordine francescano. Da Terni si recò a Roma, poi visitò l'Osservanza francescana di S. Salvatore a Firenze: cercò di chiudere questa istituzione e di rinviare i frati alla ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] suffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di Dragonara.
Non 1399 indicato semplicemente come frate, mentre in quella del C. Piana, S. Bernardino da Siona a Bologna, in Studi francescani, s. 3, XVII (1945), pp. 221, 234 s.; ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] . In gioventù entrò tra i minori osservanti della provincia di Brescia e . La dottrina immacolista dei francescani permetteva del resto confronti con udienza dal papa, che gli conferì i poteri sui frati e le monache, insieme con il potere di ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] .
Testimoniato per la prima volta a Pisa e già come frateminore il 15 ott. 1352, anteriormente al 1373 aveva raggiunto nella di Martin Lutero.
In quest'opera l'Alberus rimproverava ai francescani di aver sostituito l'esempio di un puro e semplice ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] ai minori, e doveva essere contenuto nei termini di un uso moderato.
Nel trasmettere la bolla alle varie province francescane, B fossero segnalati al generale da ogni ministro provinciale i frati "non sanas opiniones pertinaciter defendentes" (p. 137 ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...