FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Benoffi-S. Mencherini, La Toscana serafica, in Miscell. francescana, XXXIII (1933), p. 370; M. Seidlmayer, Peter ibid., LVI (1963), p. 465; D. Cresi, Elenchi di illustri fratiminori in un'opera inedita di Mariano da Firenze (XVI sec.), ibid., LVII ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] 19773 pp. 107-12). Il 4 ag. 1521 i fratiminori osservanti di S. Francesco del convento di S. Giuseppe di Il generale Francesco Sanson e la sacrestia di S. Francesco in Brescia, in Studi francescani, s. 39, VII (1935), 1-3, pp. 255, 267 (Gian ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 1703, pp. 292 col. 2, 293 col. 2; Annali de’ FratiMinori Capuccini composti dal padre Marcellino da Mascon e tradotti in volgare dal p. s.; Secoli serafici ovvero Compendio cronologico della storia francescana dall’anno MCLXXXII in cui nacque il… ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] 2000 ducati di oro, e forse anche i francescani di Lendinara, che appartenevano alla stessa provincia dei conventuali s.v.Lendinara; A. Sartori, La provincia del Santo dei fratiminori conventuali, Padova 1958, pp. 180 s.; A.C. Quintavalle, ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei fratiminori dal [...] una posizione di rilievo assai caratteristica tra i fratiminori delle Marche. Pur senza partecipare al movimento di manifestarsi nei suoi riguardi come nei confronti dei restanti francescani di qualche rilievo. Si ricorda perciò appena la visione, ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] Nel 1652 si avviava un trentennale rapporto di collaborazione tra i francescani della basilica del Santo e il G., che a questa e docente dell'Università di Padova, già generale dell'Ordine dei fratiminori, e i suoi averi, tra cui un'Assunta del G., ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] spinto da vocazione religiosa vestì il 26 maggio 1721 l'abito dei fratiminori osservanti di S. Francesco nel monastero di S. Giovanni di Cles, criticata dal protestante Casimiro Oudin e dai francescani Giovanni Mazzucato e Giovanni degli Agostini, ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a causa della foggia simile a quella dei fratiminori. Tale vicenda, stando ad alcune testimonianze al processo XII, Milano 1965, pp. 503-528; L. Pellegrini, Alessandro IV e i francescani (1254-1261), Roma 1966, pp. 99-103; B. van Luijk, Gli eremiti ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Venezia 1894, col. 497; A. Primaldo Coco, I francescani in Basilicata, in Studi francescani, XII (1925), 2, pp. 200-215; L. Wadding 1977, p. 53; Id., Documenti di storia dei fratiminori in Basilicata dal secolo XV al secolo XVII, in Francescanesimo ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] di B. Pellegrino - F. Gaudioso, Galatina 1987, pp. 262, 266; G. Parisciani, La riforma tridentina e i fratiminori conventuali, in Miscellanea francescana, LXXXIII (1983), pp. 502, 581, 611 ss., 639, 809; G. Bove, Il volto francescano della Calabria ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...