ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "sopra gli omeri dei cittadini più solenni infino al luogo dei fratiminori di Ravenna" (Boccaccio, Vita XV), fu quivi sepolto in dubitare che un trafugamento delle ossa da parte dei fratifrancescani ci sia stato; e verosimilmente esso avvenne sotto ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di soldati avrebbe potuto scacciare il nemico dalla penisola. B. scrisse al padre provinciale dei fratiminori, Giacomo della Marca, chiedendo che i francescani lo aiutassero a reclutare a questo scopo 300 uomini. La spedizione, che pure ebbe qualche ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] dei marchesi Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco dei fratiminori conventuali (ms. C.5), esemplato a Firenze nel 1338 circa e Giovanni Pascoli (Torino 1962); gli studi francescani e di letteratura religiosa: oltre naturalmente ai ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] entrò nell'Ordine dei fratiminori nel 1278. Una tradizione locale e la vita pubblicata da N. Dal Gal dicono che trascorse qualche tempo nel convento di Pantanelli, presso Terni. Il suo inserirsi in un ambiente di cultura francescana ha lasciato non ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in volgare. Alla morte del padre volle farsi frateminore e il 15 marzo 1567 vestì l’abito 463; XXII, pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, Bellarmin avant son cardinalat, ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] : particolarmente circostanziate e compromettenti quelle di due francescani del locale convento, ma anche di parecchi 268; V. Meneghin, Fra Giulio Morato da Capodistria dei fratiminori conventuali processato dal S. Uffizio per idee luterane, in Atti ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] la sua formazione ecclesiastica nell'Ordine dei fratiminori, divenendo lector di un locale convento. "lector Florientiae" viene infatti indicato dal procuratore dell'Ordine dei francescani, Raimondo di Fronsac, il quale narra come G., in occasione ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] curato di S. Salvatore in Onda contro il manuale dei fratiminori del p. Flaminio Annibali da Latera… (Roma 1777) ad nomen; D. Sparacio, Gli studi di storia e i minori conventuali, in Miscellanea francescana di storia, di lettere, di arti, XX (1919), ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei fratiminori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] " usciva l'Opera di frate Vespasiano Aniphiareo, da Ferrara dell'ordine minore conventuale, nella quale n insegna Bibl.: G. Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali ch'hanno scritto dopo l'anno 1585, Modena 1693 ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] in librum compositum a frate lectore Mediolanensi de Ordine anonimo, che si fondò sullo Stimulus minor cui aggiunse frequenti ampliamenti e di .; M. Ferrari, Per una storia delle biblioteche francescane a Milano nel Medioevo e nell'Umanesimo, in ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...