BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] L'Arte del predicare, che fu pubblicato a Venezia nel 1562. Il B. vestì assai presto l'abito dei fratiminoriosservanti, iniziando giovanissimo, e con molto successo, la sua attività di predicatore. Ebbe come maestro di teologia un dottore parigino ...
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Francescano, riformatore dei fratiminori (Bascio, Pennabilli, 1495 circa - Venezia 1552). Fattosi frateosservante, nel 1525 ottenne da Clemente VII il privilegio personale di vestire abiti ruvidi con [...] il nome di cappuccini ai suoi seguaci), di predicare ovunque e di osservare alla lettera la regola francescana, praticando la povertà rigorosa. Lo imitarono altri osservanti, tra cui Ludovico da Fossombrone che ottenne l'approvazione canonica della ...
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Nato a Busseto nel 1741, entrò nell'ordine dei Minoriosservanti, insegnò a Ferrara e a Guastalla, e pubblicò, a vantaggio della studiosa gioventù, un Dizionario precettivo critico ed istorico della poesia [...] Parma 1825-33, I, i; C. Ugoni, Della letteratura ital. nella seconda metà del sec. XVIII, Milano 1856-57, III, p. 301; C. Frati, Prefaz. alle Lettere di G. Tiraboschi al p. I. A., Modena 1894-96; C. Modona, Bibliografia del p. I. A., Parma 1898, alla ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e a S., e disseminato insieme di castelli e posti di osservazione lungo le valli trasversali. D'altronde era questo il caposaldo dell'antico vicariato del Marocco. Esso è affidato ai FratiMinori francesi, che vi contano 70.00o cattolici di ...
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NOVARA (XXIV, p. 988)
Ezio Maria GRAY
Nel quadriennio 1934-1937 numerose e cospicue opere pubbliche sono state realizzate dall'amministrazione comunale. Oltre a importanti opere stradali, idrauliche, [...] restano tratti di muratura. S. Bernardino scelse il luogo abbandonato dalle suore per i suoi frati. La chiesa venne ampliata; il chiostro ricostruito. I minoriosservanti abbellirono la chiesa e il convento di affreschi. A quest'epoca (sec. XV-XVI ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Ordine dei fratiminori, ricevendo l'abito da fra' Giovanni Ristori che lo conosceva e lo apprezzava da tempo. è poi caratteristico delle intenzioni di B., che, sia pure per consiglio dello stesso fra' Giovanni, poco dopo aderisse all'Osservanza: non ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] iniziato nel 1236, per offrire una sede stabile ai FratiMinori presenti in città. Alterata da interventi avvenuti nel sec al complesso delle monache cistercensi e poi dei Minoriosservanti. L'assetto originario del monastero è andato perduto ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] che ne tramanda il ricordo. Con il trasferimento dei FratiMinori nell'abitato urbano, a S-O, presso la sponda delle Agostiniane a S. Giorgio al Vado, poi passato ai Minoriosservanti. Oltre allo xenodochio di S. Giovanni, risultano esistenti nel sec ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i fratiminori, l'ordine più attivo nel predicare la crociata. Nella sua qualità di abate codi S. Giovanni Evangelista a Ravenna, cedette agli osservanti il priorato di S. Mamante (1444) e, in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in favore di monasteri di clarisse e di conventi di minoriosservanti a Mantova e in Lombardia.
Paola dette prova durante l historia, XIV (1962), pp. 38-71; C. Cenci, I Gonzaga e i fratiminori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 80-82, 88-126; G. ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...