LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , né frequentò lo Studium ferrarese dei minori e neppure il più antico Studium osservante bolognese, S. Paolo in Monte.
registrano rispettivamente la partenza per l'Oriente di tre fratiosservanti che ricevono la benedizione di Eugenio IV e la ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] minori a Bologna (Piana, 1964, p. 32). Non si hanno informazioni sulla sua formazione culturale, per quanto il ministero di predicatore apostolico presupponesse una solida preparazione teologica.
Primadizzi fu uno dei primi frati dell’Osservanza ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] si spostò ad Assisi, dove entrò in contatto con i minori; poi a Perugia, a Cortona e soprattutto ad Arezzo, di ogni sospetto: il caso di Muzio da Perugia (con osservazioni su Tomasuccio, frate Stoppa e i fraticelli di Firenze), in «Pueden alzarse las ...
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SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] Rusca e altri personaggi minori – ammontò alla non 1-74 (in partic. pp. 5 s.); C. Marcora, Frate G. S., arcivescovo di Milano (1454-1457), in Memorie .L. Gatti Perer, Umanesimo a Milano: l’osservanza agostiniana all’Incoronata, in Arte lombarda, 1980, ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] e delle famiglie minori e tentato di ricostituire un unico, unificato Ordine francescano. Da Terni si recò a Roma, poi visitò l'Osservanza francescana di S. Salvatore a Firenze: cercò di chiudere questa istituzione e di rinviare i frati alla famiglia ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] lo vuole entrato a far parte dei minori.
L'ingresso nell'Ordine dovrebbe appunto la necessità che gli osservanti abitassero alla Porziuncola, che nel 1456 ne avrebbe fatta menzione in "una esortazione ai frati" (Vienna, Bibl. naz., cod. 3473, f. 224; ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...