malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] è un gemello monozigote, che sarà del tutto identico al ricevente, e quindi non causerà problemi di rigetto o di GvHD. Nella fratria, la possibilità di essere identici per il sistema HLA è di 1 su 4. La possibilità di trovare un donatore HLA identico ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] una base genetica molto forte (è ben noto infatti che non sono mai esistiti un Newton con un figlio del suo livello, né una fratria con più di un Dante Alighieri o di un Leonardo da Vinci). Un'implicazione importante di questo stato di cose è che la ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] , il donatore ideale è un fratello o una sorella del paziente con identità del sistema HLA; più ampia è la fratria, maggiore è la possibilità di trovare un donatore idoneo. Nel mondo occidentale, per la tendenza al decremento delle nascite, solo ...
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fratria2
s. f. Luogo metaforico in cui realizzare un patto di fratellanza tra le persone, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc. ♦ Anche oggi continua l’abuso. Il corpo altro, il migrante, è escluso...
fratria1
fràtria1 (o fratrìa) s. f. [dal gr. ϕρατρία, der. di ϕρατήρ «fratello»; lat. fratrĭa]. – 1. Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (così esattamente secondo l’etimologia) i cui componenti pensavano di derivare da un comune...