autosomiglianza
autosomiglianza [Comp. di auto- e somiglianza] [ALG] Proprietà di una figura che è sim. a una sua parte, cioè ha la stessa forma di questa, come, per es., nei frattali. ...
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ripplone
ripplóne [Der. dell'ingl. to ripple "incresparsi", con il suff. -one] [ALG] Curva che ripete la stessa forma nel suo insieme e nei particolari, assumendo l'aspetto di una curva che s'increspa; [...] ha strette analogie con i frattali. ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] di invarianza di scala. La funzione di correlazione Γ(r)=rα può essere messa in relazione al volume generalizzato N(L). Per un frattale di dimensione D definito in uno spazio euclideo di dimensione d si ottiene α=−(d−D). La differenza (d−D) è detta ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] di ogni dimensione, i quali si muovono anch'essi e si aggregano, e così via. Ogni cluster si rivela frattale con una dimensione inferiore rispetto al DLA. Inoltre, la distribuzione delle dimensioni dei cluster mostra un comportamento che segue una ...
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Matematico, fisico e ingegnere polacco naturalizzato francese (Varsavia 1924 - Cambridge, Massachusets, 2010). Dopo aver ottenuto il diploma di ingegneria all'École polytechnique di Parigi (1947) e il [...] turbolenza, alla termodinamica, all'arte grafica degli elaboratori elettronici, il suo nome è legato soprattutto alla teoria dei frattali della quale è considerato l'ideatore. Tra le opere: Logique, langage et théorie de l'information (1957), Les ...
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Barabasi, Albert-Laszlo
Barabási, Albert-László. – Fisico ungherese di nascita rumena (n. Carta 1967). Dopo aver compiuto studi di fisica e ingegneria all'università di Bucarest (1989) e di fisica alla [...] il coordinamento di H.E. Stanley. Avendo sviluppato un originario interesse per i sistemi caotici, l'autosimilarità e i frattali, il campo di ricerca di B. si è concentrato sulla scienza delle reti (networking), ambito in cui ha ottenuto rilevanti ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] scala che si ripetono a scale più piccole si dice che mostra un'autosimilarità. Si possono distinguere due differenti tipi di frattali: quelli regolari e quelli random. Nei primi l'autosimilarità è la stessa a ogni livello, cioè un oggetto è copia di ...
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Julia
Julia Gaston-Maurice (Sidi Bel Abbès 1893 - Parigi 1978) matematico francese. A 20 anni dovette interrompere gli studi perché chiamato alle armi; in combattimento fu ferito gravemente al naso, [...] fu pubblicato nel «Journal de mathématiques pures et appliquées». È noto soprattutto per il suo lavoro pionieristico sui frattali, ma diede importanti contributi anche all’analisi matematica. Studiando le funzioni analitiche di più variabili, pose il ...
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DBM (Dielectric breakdown model)
Mauro Cappelli
Modello di crescita frattale (tradotto in italiano come modello del collasso dielettrico) introdotto nel 1984 da Lutz Niemeyer, Luciano Pietronero e Hans [...] avvenuto e punti e segmenti che indicano le zone di potenziale propagazione del collasso. Si parla in tal caso di frattali laplaciani perché l’evoluzione del processo si può calcolare risolvendo l’equazione di Laplace per il potenziale o campo locale ...
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DLA (Diffusion limited aggregation)
Andrea Levi
Modalità di formazione di un aggregato nella quale la velocità del processo è governata da processi diffusivi. Questo modello è stato proposto nel 1981 [...] poco densi: la loro dimensionalità (decisamente inferiore a 2) appare essere 1,71. In altre parole, sono dei frattali. Prima di Witten e Sander, i frattali che si conoscevano bene appartenevano per lo più a due classi: si trattava o di oggetti della ...
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frattale
agg. e s. m. [dal fr. fractal (termine introdotto nel 1975 dal matematico fr. B. Mandelbrot), der. del lat. fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare» (v. fratto)]. – In matematica, denominazione di particolari enti geometrici (oggetti...