Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] volta è associata a ipertensione endocranica o ad altre malformazioni.
Le fratture del c. sono dovute a traumi, per azione di un agente lesioni dirette della teca ossea e del parenchima nervoso contenuto (per es., frattura avvallata della volta ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] in modo permanente o temporaneo le funzioni di una struttura ossea. Deve quindi essere modellato nella forma prevista e posto vengono riassorbiti nel tempo di consolidamento di una frattura. In neurologia sono stati utilizzati canali sintetici per ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] da ciottoli di pietra, e anche schegge litiche e artefatti ossei. In altre aree, per esempio a Ternifine, sono state come A. C. Blanc, hanno ritenuto non solo che la frattura delle base cranica fosse praticata da H. erectus intenzionalmente, ma ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] circa 400 bp del gene mitocondriale per l'rRNA 12S provenienti da tessuti ossei e molli di quattro specie estinte di moa e di otto Ratiti esistenti ' aprire il frammento di ambra lungo le linee di frattura causate da un bagno in azoto liquido, a cui ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] in modo permanente o temporaneo le funzioni di una struttura ossea. Deve quindi essere modellato nella forma prevista e posto nella via via riassorbiti nel tempo di consolidamento di una frattura e non richiedano quindi un successivo intervento. In ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] o. iliaco). Esse sono costituite da due lamine di tessuto osseo compatto fra le quali è compreso uno strato di tessuto spugnoso capacità di riparare soluzioni di continuo (➔ frattura).
Un regolare accrescimento e un soddisfacente trofismo ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...