I progressi della chirurgia e della ortopedia, l'uso dei sulfamidici e degli antibiotici hanno notevolmente diminuito la mortalità e il numero degl'invalidi permanenti a seguito di ferite alle estremità.
Una [...] immediata, riescono a trasformare una frattura esposta in una frattura chiusa.
Anche nella tecnica delle finalmente anche un mezzo specifico per curare tumori e tubercolosi ossea, le due malattie che, unitamente ai traumi ed alle cancrene ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] dell'aria può essere nocivo al cervello in caso di ferite della teca ossea del cranio. Si deve, però, a L. Pasteur e ai suoi studi (per es., riduzione e cura di lussazioni o fratture), ma in antichità è stata, nonostante le approssimative conoscenze ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] , unguenti, massaggi o ciprie. Infine, vi erano malattie particolari che erano sottoposte a trattamenti speciali: le frattureossee erano immobilizzate con le stecche; le distorsioni erano rimesse a posto; le deformazioni erano sottoposte a trazione ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] scheletrica, mentre i figli di genitori affetti da osteoporosi sono maggiormente a rischio di sviluppare fratture osteoporotiche. Una progressiva perdita di massa ossea comincia a verificarsi a partire dai 40-45 anni di età e continua, poi, per ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] a Roma nel 1910 (Sul trattamento della tubercolosi ossea ed articolare,ibid., pp. 1097-1166). Nel maggio col chiodo non potrà diventare un metodo comune di cura delle fratture recenti, ma resterà sempre un metodo di eccezione". Il procedimento ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] in modo permanente o temporaneo le funzioni di una struttura ossea. Deve quindi essere modellato nella forma prevista e posto nella via via riassorbiti nel tempo di consolidamento di una frattura e non richiedano quindi un successivo intervento. In ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] casi più lievi, un distacco parcellare oppure, in quelli più gravi, anche una frattura di una delle due estremità ossee, dando luogo a una frattura-lussazione, il cui trattamento può essere solo chirurgico, essendo impossibile ottenere altrimenti una ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] o una torsione violenta possono rompere un osso. Alla frattura segue immediatamente il processo di riparazione, che porta lo sviluppo e il mantenimento della struttura e della rigidità ossea, ha un ruolo in molte funzioni cellulari (coagulazione del ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] o. iliaco). Esse sono costituite da due lamine di tessuto osseo compatto fra le quali è compreso uno strato di tessuto spugnoso capacità di riparare soluzioni di continuo (➔ frattura).
Un regolare accrescimento e un soddisfacente trofismo ...
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In patologia, raccolta più o meno estesa di aria al di sotto del periostio del cranio. Si realizza per frattura delle ossa craniche, specie di quelle frontali, con interessamento dei rispettivi seni. L’aria [...] fuoriuscita da questi può raccogliersi anche all’interno della cavità cranica (➔ pneumatocele). La diagnosi è radiologica, la cura, quando è possibile, consiste nella chiusura della breccia ossea. ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...