ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] pochi minuti, la ''presa'' dell'impianto protesico sul tessuto osseo. L'implantologia ortopedica vive oggi uno dei momenti più discussi Questo dispositivo è diventato rapidamente di ampio impiego nelle fratture (fig. 3), in modo particolare in quelle ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] numerose strie di rischiaramento trasversali, spesso simmetriche, quasi delle rime di frattura incompleta, nella malattia di Millkmann, da alcuni ritenuta una distrofia ossea a sfondo avitaminosico e da altri d'origine endocrina. Osteoporosi diffusa ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] della captazione si presenta come area 'fredda' e può essere dovuta: a interruzione del flusso vascolare osseo per frattura, infarto osseo e necrosi asettica; a distruzione totale dell'osso con assenza di rimaneggiamento, in processi tumorali a ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] delle ossa, caratterizzata da una riduzione di volume della massa ossea e da alterazioni della microarchitettura delle trabecole ossee che determinano una predisposizione alle fratture; il fenomeno osteoporotico, a differenza dell'osteoartrosi, non ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] (c) l’osteonecrosi; (d) la sublussazione e la lussazione congenita (nel caso dell’anca); (e) i tumori ossei; (f) le fratture. Tuttavia nonostante i progressi fatti sarebbe un errore pensare all’artroplastica come unico possibile trattamento. Dovrebbe ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] delle lussazioni, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 1, X [1858], pp. 41-108; Riunione ossea di alcune fratture entro-capsulari del collo del femore, ibid., XII [1861], pp. 201-221; Di una lussazione ovalare completa ridotta con un ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...