pulpotomia
Intervento odontoiatrico che consiste nell’asportare, in condizioni ideali di asepsi, la polpa dentaria della camera pulpare, lasciando integra e vitale la polpa dei canali radicolari. Questo [...] e in generale in individui di giovane età nei quali la polpa presenta maggiori e più rapide potenzialità riparative. Può essere eseguita, ad es., nelle fratture complicate della corona del dente, o nel trattamento dei denti decidui con polpa infetta. ...
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LUCAS-CHAMPIONNIÈRE, Just-Marie-Marcellin
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Saint-Léonard il 15 agosto 1843, morto a Parigi il 22 ottobre 1913. Studiò a Parigi dove s'addottorò nel 1870; dal 1874 [...] ideò un metodo molto diffuso in Francia (molto simile a quello già proposto da E. Bassini). Nella cura delle fratture comprese il danno dell'immobilizzazione spinta a oltranza, precorrendo la tecnica attuale, che ha ridotto in modo notevole il tempo ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] nella parte orientale del proprio territorio, il Lesotho.
Il territorio è per gran parte costituito da un altopiano solcato da numerose fratture e orlato verso la costa da alte scarpate, che in passato hanno reso difficile l’accesso all’interno. L’ ...
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osteogenesi
Il processo di formazione delle ossa (➔ ossificazione).
Osteogenesi imperfetta
Affezione generalizzata del tessuto connettivo (detta anche malattia delle ossa fragili) per anomalia congenita [...] pubertà. Le ossa lunghe, le costole e le ossa piccole di mani e piedi sono quelle che si fratturano più frequentemente, anche se le fratture tendono a guarire spontaneamente e senza causare deformità. In circa la metà delle famiglie con o. imperfetta ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] o inutile la manovra incruenta, come p. es. l'interposizione di tendini, di parti legamentose o frammenti ossei di fratture parziali concomitanti che arrestano il ritorno della testa alla sua sede normale, non rimane che la cura cruenta, che ...
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MADELUNG, Otto
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato il 15 maggio 1846 a Gotha, morto a Gottinga il 22 luglio 1926. Si laureò nel 1869 a Tubinga, libero docente nel 1873, professore straordinario nel 1881, [...] .
Portò un notevole contributo in diversi campi della chirurgia, particolarmente in quello delle lussazioni e delle fratture, della chirurgia intestinale; il suo nome è legato a una deformità della mano (Madelunesche Handdeformität) descritta ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] al p. un certo numero di consiglieri comunali. Ma già il II congresso (maggio 1961) rivelò crescenti fratture: la corrente maggioritaria autonomista era interessata alla costituzione di un grande schieramento di sinistra democratica dal PRI al PSI ...
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Chirurgo, figlio di Paul Viktor (1812-1883, noto per i suoi studî di laringologia), nato a Tubinga il 2 luglio 1846; morto il 2 giugno 1916. Succedette al padre nell'insegnamento della chirurgia nell'università [...] e contribuì non poco a fare abbandonare l'uso dello spray listeriano; scrisse (1886) un'importante monografia sulle fratture. Fondò la notissima rivista Bruns' Beiträge zur klinische Chirurgie e la collezione di monografie Neue deutsche Chirurgie. In ...
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Medico greco (prima metà del 2º sec. d. C.), vissuto ad Alessandria e a Roma. Fu il maggiore rappresentante della scuola metodica in quest'epoca; fondò la ginecologia e la ostetricia scientifica. Autore [...] delle donne", considerato classico fino al Rinascimento, e altri scritti (tra i quali: Περὶ μήτρας καὶ γυναικείου αἰδοίου "Sull'utero e sui genitali femminili"; Περὶ σημείων καταγμάτων "Sui segni delle fratture"; Περὶ ἑπιδέσμων "Sui bendaggi"). ...
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In medicina, sigla di mineralometria ossea computerizzata, usata con particolare riferimento a quei metodi in cui l’elaborazione dei dati, risultando piuttosto complessa, è affidata al computer. La MOC [...] ), grazie alla correlazione esistente tra quantità di calcio osseo e di tessuto osseo. Ciò consente la valutazione del rischio cumulativo di fratture scheletriche in pazienti affetti da patologie dello scheletro, come l’osteoporosi e l’osteopenia. ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...