Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] un’ampia parte delle ricerche svolte durante le guerre mondiali sono state rivolte alle tecniche di trattamento delle fratture. In Italia la riorganizzazione del servizio sanitario militare durante la prima guerra mondiale e la necessità della cura ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] del 27 genn. 1838 dell'Accademia medica chirurgica di Napoli il D. illustrava un apparecchio di concezione personale per le fratture del collo del femore: il metodo, che rappresentava un perfezionamento di quelli allora in uso dei quali riassumeva i ...
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displasia
In biologia cellulare, anomala morfologia delle cellule di un organo o di un tessuto, e, nella accezione più estensiva del termine, anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle [...] metacarpo, femore, falangi, tibia; frequenti le fratture spontanee, si manifesta nel corso dell’età evolutiva. congenita dell’ossificazione periostale, che provoca nel lattante fratture del cranio e degli arti, flessibilità abnorme delle ossa ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] 250 milioni di anni fa, un unico supercontinente (Pangea) risultava circondato da un unico oceano (Pantalassa). Una serie di fratture latitudinali, disposte nell’attuale area mediterranea, aveva aperto un braccio di mare (Tetide) tra la parte centro ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] cranica, con esito in vari tipi di deformazione; qualche volta è associata a ipertensione endocranica o ad altre malformazioni.
Le fratture del c. sono dovute a traumi, per azione di un agente vulnerante o per l’urto del c. contro una superficie ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] d'uscita o la pelle, dando alla ferita l'aspetto descritto per i colpi ad azione esplosiva. In casi più rari le fratture da arma da fuoco non si producono direttamente sul punto in cui il proiettile batte sulle ossa, ma a distanza da quello colpito ...
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LORETA, Pietro
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Ravenna il 10 gennaio 1831, morto a Bologna il 20 luglio 1889. Combatté nel 1849 per la libertà della patria; nel 1866 fece la campagna del Trentino [...] . Poggi combattè l'uso dello spray; scrisse sul piede torto (1861), sulle dita a martello (1867), sulle fratture del cranio e sulla commozione cerebrale (1872), sugli effetti remoti delle contusioni cerebrali (1873), sui restringimenti uretrali (1873 ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] le analisi più accorte rilevano come tra gli anni Novanta e questo primo decennio del 21° sec. sia difficile individuare nette fratture o inversioni di tendenza. Molti dei processi attuali sono stati, di fatto, avviati a partire dalla fine degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , per non dire drammaticità ‘costruttiva’, le luci di un’unificazione portata a compimento, ma anche le ombre delle (nuove) fratture interne che ne costituirono in qualche modo il prezzo. Val la pena qui ricordare che, ben prima che il Nietzsche ...
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] . 16, pp. 395-413; 1932-1933, vol. 17, pp. 317-320; 1933-1934, vol. 18, pp. 105-115; Cura operatoria delle fratture del collo del femore, Bologna 1940). Si preoccupò inoltre dei problemi logistici che pazienti di tal genere potevano generare (in La ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...