MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] del femore, in Ortopedia e traumatologia dell’apparato motore, VIII [1936], pp. 273-298; Nuovo metodo di avvitamento nelle fratture del collo del femore, ibid., X [1938], pp. 137-150); alla cura chirurgica delle coxalgie (Indicazioni e tecnica del ...
Leggi Tutto
Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] che, prelevate dai loro depositi naturali, sono trasportate in circolo. Tale fenomeno è provocato talvolta da alcune fratture ossee, specialmente quelle del femore e del bacino, che consentono il passaggio di particelle di grasso nella circolazione ...
Leggi Tutto
VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] Rajna. Fu proprio con quest’ultimo che Vandelli scelse di laurearsi, stringendo un profondo sodalizio di discepolato durato senza fratture per l’intera vita.
La tesi, discussa nel 1887 e premiata dall’Accademia dei Lincei, riguardò uno studio storico ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] Putti, in Archivio italiano di chirurgia, XXXIII [1933], pp. 609-641) del suo metodo di cura per le ferite e fratture del cranio, consistente nella applicazione di un unguento.
Anche il fratello Francesco, nato a Parma nel 1420, era famoso per curare ...
Leggi Tutto
Desai, Kiran
Desai, Kiran. – Scrittrice indiana (n. New Delhi 1971), figlia della scrittrice Anita Desai (v.). Si è trasferita a 10 anni negli USA, dopo un breve soggiorno in Inghilterra. Ha esordito [...] circle fiction award nel 2007, narra la storia di un immigrato indiano negli USA che non riesce a sottrarsi alle continue fratture culturali tra i simboli del Nuovo Mondo secolarizzato (il mito del self made man, l’identificazione con le varie mode ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] la magnifica sezione naturale del Gran Cañon del Rio Colorado, ma solcata da pieghe monoclinali e spezzata da immani fratture tettoniche con rigetti che giungono fino a 4000 metri di salto, portando il Nummulitico medio a contatto con il Cambrico ...
Leggi Tutto
SCANDINAVIA (in svedese e norvegese, Skandinavien; A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Nome, confini, area. - Il nome Scandinavia (o Scatinavia) si trova già usato da scrittori romani dell'epoca imperiale [...] essere considerata come un blocco compatto di rocce primitive - la parte più occidentale del grande scudo baltico - con confini segnati da fratture ad ovest e sud-ovest, con confini di denudazione a est e sud-est, mentre a nord-est essa si unisce al ...
Leggi Tutto
Medico, nato il 12 maggio 1881 a Kiev in prigione, dove la madre era detenuta per ragioni politiche, morto nel luglio 1946. Studiò a Odessa ove si laureò nel 1906; professore di fisiopatologia a Saratov [...] la seconda Guerra mondiale per la cura dei feriti e fratturati nell'URSS ed ora per la terapia dell'arteriosclerosi, , ivi 1929; I 'influenza del siero antireticolare citotossico (SAC) sui processi riparativi delle fratture ossee, ivi 1944. ...
Leggi Tutto
osteosintesi
Pratica chirurgica tramite la quale si riducono (uniscono) e rendono stabili i frammenti ossei di una frattura tramite l’utilizzo di mezzi metallici. L’o. si pratica al fine di una precoce [...] . I dispositivi di fissazione esterna hanno il vantaggio di essere più veloci da impiantare, di poter essere usati in pazienti con fratture esposte che hanno un alto rischio di infezioni o di gravi lesioni cutanee, e di essere molto versatili. L’o ...
Leggi Tutto
Recklinghausen, Friedrich Daniel
Anatomopatologo tedesco (Gütersloh, Vestfalia, 1833 - Strasburgo 1910). Prof. di anatomia patologica a Königsberg (1865), Würzburg (1866), Strasburgo (1872). Compì studi, [...] cifosi ventrale e dorsale (petto di piccione, torace da Pulcinella), il collo si fa corto e tozzo. Frequenti le fratture in occasione di traumi di modesta entità.
Diagnosi
Nel sangue oltre a un’anemia secondaria sono caratteristiche un’ipercalcemia ...
Leggi Tutto
frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...