Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] essendo la F. sempre rimasta emersa dal mare, non compare quasi traccia di terreni delle età medie. Numerose fratture, tuttavia, hanno avuto importanza nel determinare l’andamento idrografico. Le rocce antiche si presentano per lo più coperte dalla ...
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ROCCIOSE, MONTAGNE (ingl. Rocky Mountains; A. T., 121-122, 125-126)
Giuseppe Caraci
È il nome sotto il quale si comprende tutto il complesso dei rilievi che nell'America Settentrionale delimitano da [...] Mountains e di Bitter Root Mountains (M. Garfield 2984 m.; con l'interna struttura che rivela un intenso piegamento e numerose fratture, contrasta l'evidente disposizione delle vette su di un penepiano di circa 1800 m. d'altezza, intaccato da uno o ...
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. Si chiamano così (da ἠώς "aurora" e λίϑος "pietra") alcune serie di piccoli strumenti di selce, che, secondo l'opinione di parecchi paletnologi, dimostrerebbero il lavoro intenzionale dell'uomo e quindi [...] dai terreni stratificati, i colpi inferti ai nuclei silicei dal rotolio prodotto dalle acque sono le cause di quelle fratture che si supposero indizio d'umana lavorazione. Non ostante il discredito che tali dimostrazioni gettarono sulla teoria del ...
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Nell'uomo il còccige è un piccolo osso impari, mediano (v. fig.), ultimo segmento della colonna vertebrale, formato da 4 0 5 vertebre, che verso il terzo anno, cominciano a unirsi tra loro; l'unione tra [...] parziali o totali dell'osso, e nei vecchi, quando il coccige è ormai un unico pezzo e saldato col sacro, fratture, per lo più trasversali, con dolore, a sede coccigea, spesso sproporzionato per intensità alla lesione. Il dolore in questa sede ...
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vulcano
vulcano [Der. del lat. Vulcanus "Vulcano" nome del dio del fuoco e poi di un isola vulcanica del gruppo delle Eolie] [GFS] Nella geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso [...] di v. composti). Con rifer. all'apertura si distinguono i v. lineari, per i quali l'eruzione proviene da fratture o fessure nella crosta terrestre, con conseguente distribuzione di materiale su vaste superfici, dai v. centrali, che sono quelli più ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] ’enfisema polmonare; retrazioni ed espansioni interessanti un solo emitorace possono, invece, essere l’esito di un trauma (fratture di molte coste), di un intervento chirurgico (toracoplastica), di una pleurite, di un empiema. Toracogastroterata Sono ...
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Il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
Data la sua forma a tronco di cono appiattito in senso antero-posteriore, vi si considerano due facce e due margini: [...] Tra le malattie acquisite sono particolarmente importanti i flemmoni spesso secondari a quelli della mano. I traumi comprendono essenzialmente le fratture isolate o associate del radio e dell’ulna, alcune delle quali conosciute sotto nomi particolari ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] terminanti verso S. col vulcano del Camerun (4075 metri) e le isole di Fernando Poo, S. Thomé e Principe, indicano linee di frattura ampiamente estese a N. e a S. con fuoriuscita di lava che in taluni casi continua tuttora. È probabile che tale ...
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Le principali alture australiane si trovano tutte all'estremo sud-est del continente. Su un raggio di 480 km., fra Canberra e Melbourne, vi è un'area che quasi ovunque supera i 600 m. Due strette cinture [...] nord a sud, ed è probabile che molti dei fiumi scorrano lungo esse, o lungo fosse comprese tra le zolle fratturate e sollevate (horsts). Infatti le valli dei fiumi Murrumbidgee superiore, Snowy superiore, Tumut, alto Murray, Mitta Mitta e Tambo sono ...
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È il quarto dito della mano. Di rado è sede di deformità congenite per sé solo; esiste però una forma di macrosomia limitata al quarto dito; ed esso, fra tutte le altre dita, è particolarmente soggetto [...] soggetto delle altre dita sia alle infezioni flogistiche acute (paterecci), sia a lesioni ossee segmentali ed intersegmentali (fratture, lussazioni).
A un particolare rarissimo traumatismo l'anulare è invece soggetto, dovuto all'anello metallico che ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...