TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] l'ospedale di Vienna diretto da L. Böhler con l'economia realizzata sulle guarigioni ottenute in soli 124 casi di frattura poté coprire tutte le spese di cura di complessivi 6124 infortunati.
Anche in Italia si tende ora a istituire qualche ospedale ...
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Chirurgo (Londra 1713 - ivi 1788) di rara abilità, primario al St. Bartholomew's Hospital di Londra. Si occupò delle fratture, delle lussazioni, delle lesioni traumatiche del capo, delle fistole, delle [...] dell'idrocele. È noto soprattutto per i suoi studî sulla tubercolosi vertebrale (morbo di Pott) e per aver dato una compiuta descrizione della frattura bimalleolare della gamba con abduzione (frattura di P.) e della cancrena senile (cancrena di P.). ...
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sopracondiloideo
Di parte anatomica che si trova al di sopra di un condilo (omerale, femorale, ecc.): linfoghiandole s.; calcificazioni s.; fratture s., ecc. ...
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trocantere
Tuberosità dell’estremità superiore del femore. In numero di due (grande e piccolo t.) danno inserzione a robusti muscoli. Le fratture del t. si verificano nella regione compresa tra la porzione [...] per mezzo di viti-placca, chiodi-placca o ancor più semplicemente con dei chiodi endomidollari. La stabilità della frattura data da tali mezzi di sintesi permette una deambulazione precoce con la possibilità di caricare già nei primissimi giorni ...
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OMERO (lat. huměrus)
Raffaele MINERVINI
In anatomia umana è l'osso del braccio (v. braccio; osseo sistema).
Chirurgia dell'omero. - Le lesioni traumatiche dell'omero sono frequenti, perché il braccio [...] , specialmente nell'estremo superiore.
Il chirurgo può essere indotto a praticare interventi operativi sull'omero per la cura di fratture o di postumi di queste. Quando non sia possibile l'esatta riduzione e contenzione dei frammenti, si pratica la ...
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gnatodinia
Dolore a carico della mandibola. Il dolore mandibolare può avere diverse cause tra cui quelle riguardanti la patologia ossea (cisti, tumori, fratture) o dentale (infiammazioni derivate dalla [...] patologia dei denti, infiammazioni ossee, ecc.) ...
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spondilomalacia
Processo di osteomalacia particolarmente pronunciato a livello della colonna vertebrale. Le conseguenze della s. sono: dolori al rachide, crolli vertebrali con fratture spontanee, deviazioni [...] della colonna (cifosi, scoliosi). La terapia è quella medica per l’osteomalacia (calcio e vitamina D), e ortopedica con busto o correzione chirurgica delle forme più gravi (innesti ossei, mezzi metallici ...
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In medicina, versamento di sangue in una cavità articolare (detto anche artrorragia). L’emorragia ha origine dalla capsula (distorsione, lussazione), o dall’osso (fratture), o dall’una e dall’altro contemporaneamente. [...] L’e. di lieve entità può riassorbirsi completamente; versamenti cospicui si manifestano con dolore, tumefazione in corrispondenza dell’articolazione, impotenza funzionale. La cura consiste nell’evacuazione ...
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Chirurgo tedesco (Gotha 1846 - Gottinga 1926); prof. di clinica chirurgica prima a Rostock, poi a Strasburgo. Si occupò di traumatologia (specie lussazioni e fratture) e di chirurgia intestinale; per primo, [...] studiando un caso di obesità insorta in seguito a una ferita d'arma da fuoco del cranio, mise in rapporto l'adiposità con una lesione ipofisaria ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] l'età avanzata e lo stato marasmatico -, più spesso ancora per circostanze locali, che la riunione dei monconi di un osso fratturato si compia a mezzo di un callo in parte osseo e in parte fibroso, insufficiente a dare alla leva ossea la solidità ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...