La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] in olio di giaggiolo). Per alcune malattie si rendeva necessario tenere l'animale a digiuno. Come per i cavalli, le fratture e le lussazioni dei volatili andavano fasciate, e i trattati arabi descrivono in dettaglio in quale modo applicare le bende e ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] dagli Stati Uniti per la lotta ad al- Qaida, per contrastare gli oppositori interni. Scelta che ha alimentato le fratture confessionali, etniche, tribali. Il conflitto fra Sana’a e la formazione sciita dei seguaci dello scomparso Hussein al-Houthi ...
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Vedi Colombia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Affacciata su entrambi gli oceani che bagnano l’America Latina e situata a ridosso del Canale di Panamá, la Colombia occupa una posizione strategica [...] perché queste riflettono in genere differenze di reddito e status, sia perché tendono in molti casi a riprodurre le profonde fratture territoriali che solcano da sempre il paese. Sul piano sociale, la Colombia spicca storicamente per il divario tra ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] generali della chirurgia e della deontologia chirurgica e tratta poi dell'anatomia, dell'embriologia, della cura delle ferite, delle fratture e delle ulcere; il secondo riguarda la cura delle ferite; il terzo parla delle patologie di vari organi e ...
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RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] eruzioni submarine», ma soprattutto di un’intensa azione orogenetica dei «fuochi sotterranei», che aveva determinato fratture, sollevamenti, capovolgimenti e sconnessioni nell’ordine degli strati, fino all’innalzamento di «pichi vulcanici» (pp ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] medicina, LX [1874], 227, pp. 260-292; 228, pp. 183-207).
Importanti contributi recò il L. all'ortopedia, come il metodo della controtrazione nella riduzione delle fratture del collo del femore (Peso alla gamba ed al piede e piano ascendente per le ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] La perspicace requisitoria di Sennert è soprattutto basata sull'autorità di Galeno anche per quanto riguarda il trattamento delle fratture, per le quali si prescriveva l'asportazione delle schegge di ossa, in contrasto con il metodo conservativo del ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] in Chirurgia d. organi di movimento, VI [1922], pp. 281-328; Contributo alla conoscenza delle ossificazioni traumatiche e delle fratture per distacco del condilo interno del ginocchio, ibid., IX [1925], pp. 562-568). Pubblicò inoltre Traumatologia e ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] fin dai primi tempi del suo pontificato con la persecuzione della famiglia francofila dei Carafa, era tuttavia densa di nubi e di fratture latenti.
Il B. era giunto a Roma con un certo numero di richieste da parte del sovrano spagnolo, probabile ...
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di Enrico Fassi
Le politiche di vicinato rappresentano forse l’esempio più nitido di quella che è oggi l’azione esterna dell’Unione europea intesa nel suo significato più ampio e al contempo più ambizioso, [...] che si profilavano ai confini della nuova Europa: da un lato, il rischio che l’allargamento creasse nuove e insanabili fratture tra insiders e outsiders; dall’altro, nel contesto della guerra globale al terrorismo lanciata dagli USA, la necessità per ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...