SANTUCCI, Bernardo
Maria Conforti
– Nacque a Cortona (Arezzo) il 4 settembre 1701, da Carlo Santucci e da Maria Rosa Galeazze. Il fratello maggiore, Pier Antonio (1691-1763), sacerdote, fu autore di [...] di muscoli e ossa, tutti argomenti specificamente indirizzati ai chirurghi, tradizionalmente tenuti a eseguire salassi, riduzione delle fratture e interventi sulle parti solide del corpo, l’insegnamento si rivolgeva anche ai medici. L’incarico di ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] bassa intensità della corrente non si verificano le convulsioni e il malato conserva il ricordo dell'applicazione) e delle fratture ossee (dovute ad un violento spasmo tonico della muscolatura). L'applicazione dell'elettrosock ha la sua indicazione ...
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menopausa. Terapia sostitutiva in menopausa
Giuseppe Benagiano
L’ipoestrogenismo marcato che si osserva in post-menopausa è la causa prima della sintomatologia vasomotoria (sudorazioni soprattutto notturne, [...] donne che desiderano una vita sessuale soddisfacente anche in post-menopausa; il secondo permette di diminuire drasticamente il rischio di fratture ossee in tarda età.
La controversia sui rischi da HRT
Il fenomeno che ha focalizzato l’attenzione dei ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 1926], pp. 191 s.; I metodi moderni di cura delle cisti radicolari. I problemi più importanti nella cura delle fratture della mandibola, in Stomatologia, XXV [1927], pp. 476-495; Trapianti ossei nella mandibola. (Note di tecnica operativa e risultati ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] di organi o loro parti (lussazioni, ernie, ptosi, prolassi ecc.), a lacerazioni di formazioni legamentose e muscolotendinee, a fratture chiuse, a rotture di organi.
La sintomatologia clinica è assai variabile, non solo per i fenomeni dolorosi, molto ...
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Cushing, Harvey Williams
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Studiò alle università di Yale e Harvard, fu poi medico [...] , ipertensione arteriosa, intolleranza al glucosio (insulinoresistenza), riduzione della densità minerale ossea con aumentato rischio di fratture, infezioni fungine, disturbi del campo visivo dovuti a compressione del chiasma ottico da parte dell ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] a sensibile acclività; g) pattern angolato (fig. 5G): r. che si riscontra in un’area interessata dalla presenza di numerose fratture, di cui i corsi d’acqua seguono l’andamento; un particolare tipo di questo r. è quello chiamato a graticcio; h ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] restare permanenti e provocare, a distanza di tempo, atrofia e contratture muscolari. Nel caso di distocie, è inoltre possibile il verificarsi di fratture ossee o lesioni a carico di varie parti del corpo. Frequenti sono: semplici ematomi del capo ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] dove essi sono più pianeggianti, in seguito a fenomeni di fusione del ghiaccio a opera delle acque circolanti nelle fratture. La formazione dei p. glaciali presenta molte analogie con quella delle doline e dei p. carsici.
Tecnica
Idrogeologia
Scavo ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] e dei processi riparativi) sono indicate nella maggior parte delle malattie croniche delle articolazioni, nei postumi delle fratture e delle artriti traumatiche, nelle miositi croniche, nevralgiche, nevriti ecc.
Medicina
F. biliare Bile abnormemente ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...