DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] parla delle ulcere, in cinque parti; nel quarto il D. utilizza la sua pratica chirurgica per lo studio delle fratture ossee; il quinto, suddiviso in dodici parti, analizza una serie di interventi, dalla cauterizzazione alla flebotomia alla litotrizia ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] culturali presenti, finora conflittualmente, nella società italiana. Che tale equilibrio segnasse l'avvio di nuove, inedite e profonde fratture, questo il G. non riuscì ad avvertirlo. Il prezzo che pagò fu carissimo: la progressiva emarginazione dai ...
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SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] del disco lo indusse a proporre nuove tecniche per gli interventi chirurgici nelle forme di spondilite tubercolare. Nelle fratture del collo del femore adottò nuovi tipi di vite.
Socio di numerosissime e prestigiose accademie e società scientifiche ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] sulla peste del 1363, la Cronica si apre con un resoconto dell’epidemia del 1348 che Villani ritiene un momento di frattura nella storia, e quindi un buon punto d’inizio per il resoconto delle vicende coeve fondato sulle osservazioni dell’autore e ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] tempi di Catilina; poi la narrazione procede veloce ricordando le distruzioni dei Goti e degli Unni di Attila. Senza fratture evidenti il De origine propone a questo punto una carrellata di biografie di fiorentini illustri aperta con il ritratto di ...
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MASERATI, Alfieri
Andrea Micheletti
– Nacque a Voghera il 23 sett. 1887 da Rodolfo e Carolina Losi.
Il padre – macchinista delle ferrovie – risiedeva a Piacenza ma, dopo il matrimonio, si trasferì a [...] (che si svolgeva lungo un percorso particolarmente disagevole), il M. rimase vittima di un gravissimo incidente, riportando varie fratture e lesioni interne con la perdita di un rene.
Nonostante i problemi che la sua assenza causava, comunque, sia ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] Egli sentiva di appartenere completamente a questa città, con la quale stabilì un dialogo privo di grida e di fratture, sommessamente fondato sulle interpretazioni stilistiche, dove però antepose l'esistente a sé. Nell'architettura il G. rileggeva la ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] armata dell’insurrezione calabrese e per gli interventi censori sulla stampa.
I suoi interventi testimoniarono la netta linea di frattura che divideva la società napoletana. Nel febbraio del 1849 Pica era con la maggioranza che presentò una dura ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] fra le varie correnti teologiche per evitare inutili e pericolose condanne, che avrebbero potuto cagionare soltanto dolorose fratture: per mantenere l'unità della Chiesa tutti avrebbero dovuto rimettersi al giudizio della Santa Sede, riconoscendo l ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] scontro. La vicenda si risolse con l'istituzione ad Arezzo di un governo gradito a Firenze ma anche in grado di comporre le fratture interne alla città, e con un pagamento di 5000 libbre in favore del G. che dunque riuscì, in certa misura, a volgere ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...