CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] compagni: questo specialmente nel valutare con una certa moderazione l'opera del governo perché timoroso delle fratture profonde che un'opposizione violenta e indiscriminata avrebbe potuto creare. Questo atteggiamento gli procurò le aspre crifiche ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] futura riconciliazione tra Israele e l’umanità.
Nel dibattito tra conservatori e innovatori, gli ebrei italiani seppero evitare le fratture che altrove vennero invece a crearsi. Non v’è da meravigliarsi se, di conseguenza, ad alcuni le posizioni di ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] , delle loro cause e rimedi; nella seconda parte si occupa delle ulcere; nella terza delle ferite; nella quarta delle fratture, con molte nozioni anatomiche e utilizzando ampiamente l'autorità di medici antichi, greci e arabi, e moderni (fra cui ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] e storia naturale, I (1808), pp. 237-251, illustrazione di un nuovo apparecchio meccanico per il trattamento delle fratture di femore, realizzato apportando opportune modifiche a quello introdotto da P.-J. Desault; Memoria se convenga la paracentesi ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] di forze in Italia e in Europa, rifiuto della guerra: le linee dell'attività diplomatica del C. non subiscono fratture, deviazioni, modifiche. Così nell'espletamento dell'incarico di ambasciatore ordinario in Francia, cui è nominato nel 1536, quando ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] della collana apparirono, tra il 1940 e il 1951, il Trattato di patologia e clinica otorinolaringoiatrica di P.Caliceti, Le fratture vertebrali di V. Putti e O. Scaglietti, la Zoologia generale e speciale di A. Ghigi. Affiancarono la collana manuali ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] che la solidarietà tra Pietro e i suoi sudditi fosse stata scossa, mentre la società locale era attraversata da fratture e attriti. La soluzione avvenne solo dopo trattative durate alcune settimane, nel tardo autunno del 1300. Non si ricordano ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] la disinfezione con vino col procedimento della Spongiasomnifera. Inoltre elaborò e applicò speciali apparecchi terapeutici di fratture e lussazioni alle estremità. Non sarebbe stato, infine, neppure digiuno di sicure conoscenze chimiche, riuscendo ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] C. tratta delle lesioni dei tegumenti, della cuffia aponevrotica e del pericranio; nella seconda delle contusioni e delle fratture del cranio; nella terza delle operazioni col trapano e con altri strumenti nonché delle cure successive all'operazione ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] tessile, a cui lo stesso Depretis guardò con vivo interesse considerandola un valido strumento di ricomposizione delle tensioni e delle fratture che si erano prodotte dopo il 1882 nella vita politica locale. Poco dopo il G. decise di porre fine all ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...