MAZZETTI, Giuseppe Maria
Mauro Vanga
MAZZETTI (Mazzetta), Giuseppe Maria (al secolo Giacomo). – Nacque a Chieti il 30 dic. 1778 da Francesco Antonio e da Anna Leone.
Dopo aver frequentato nella città [...] del principio religioso che si intendeva affermare) quanto per ragioni di opportunità storica, volte a evitare ulteriori fratture con i cristiani delle Chiese separate, in particolare con i protestanti.
Terminati i lavori della Consulta teologica ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] adatto ad usi medici e ad operazioni chimiche, in Il Politecnico, XIII (1862), pp. 324-335; Nuovo apparecchio per le fratture del femore nei bambini, in Annali universali di medicina, t. CLXXXIX (1864), pp. 151-158; Sul drenaggio chirurgico e sui ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] dai presenti, tanto più che le procuratorie esose richieste dal C. avevano irritato il clero inglese e creato nuove fratture con la Chiesa romana. La richiesta poi di trasferire le decime autorizzate dal papa a banche italiane incontrò l'opposizione ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] la crisi interna. Il primo (e ultimo) congresso del PSU, alla fine di ottobre del 1968, non riuscì a sanare le fratture. La corrente di Tanassi, insieme con quella di Mauro Ferri, Giacomo Mancini e Luigi Preti (sostenuta da Pietro Nenni), ottenne una ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] dei Manfredi, rafforzata dai rinnovi collegiali del vicariato dopo il 1428, non generò, almeno durante la vita del M., fratture irrecuperabili.
Con la seconda pace di Ferrara, nel 1433, i Manfredi rientrarono a Faenza. La situazione doveva peraltro ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] si riunì a Bologna il 26 febbraio 1831, e come primo atto nominò Vicini alla presidenza dell’assemblea. Le fratture fra una componente moderata, capeggiata dallo stesso Vicini, e una più radicale, guidata dal generale Giuseppe Sercognani – che con ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] cattaneana, convenne con loro sull'inopportunità di acquisire nel programma l'istanza federalista, che avrebbe prodotto insanabili fratture nel campo repubblicano, ma non esitò a presentare un ordine del giorno, approvato con una stretta maggioranza ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] XXII fu lanciata la sentenza di scomunica e deposizione contro Michele. Mentre l’Ordine francescano era agitato da polemiche e fratture, almeno per qualche anno fu diffuso e non facilmente reprimibile il consenso interno verso la causa e la figura di ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] da Mayr) un atteggiamento non già di antagonismo o refrattarietà, bensì di arrendevole adeguamento, senza drastiche fratture. È sintomatico che ancora negli anni Trenta Giuditta Pasta, festeggiatissima protagonista nel Tancredi di Rossini, amasse ...
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MARIOTTI, Annibale
Rita Chiacchella
– Nacque a Perugia il 13 sett. 1738 da Prospero, originario di Fratta (ora Umbertide), e da Maddalena Leonori di Todi. La provenienza familiare lo pose fuori dalla [...] problema dell’interpretazione della vicenda politica del M., vero uomo «degli ordini», nella quale non s’individuano fratture con le precedenti esperienze storico-politiche. Tuttavia la sua sorte rimase sostanzialmente quella di uno sconosciuto per ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...