MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , quando il PLI firmò la mozione Piccoli che sanciva l'accordo fra la DC e i partiti dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al compromesso storico. Nel gennaio 1979, al XVI congresso ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] sostituito dal cavaliere francese Raymond Chibaud. In questo periodo relativamente breve era riuscito a riorganizzare senza fratture l'amministrazione sotto la nuova monarchia, ma anche a realizzare grossi cambiamenti nella distribuzione di proprietà ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] validamente un mondo in pieno fermento, verso il quale diversi erano ancora le valutazioni e gli atteggiamenti, una serie di fratture e un processo che andava svolgendo le premesse religiose e politiche da cui si era originato.
A. intanto lavorava ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] e la negazione del socialismo.
Nel dopoguerra la crisi dello Stato liberale, i conflitti sociali e le fratture tra massimalisti, rivoluzionari e riformisti che portarono il PSI alla scissione furono momenti attraversati cercando soluzioni che ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] operato non cessarono con lui, ma durarono ancora a lungo in una città inevitabilmente segnata dalle divisioni e dalle fratture interne. Non fu facile per gli elettori ducali trovare un successore al G.; Stefano Giustinian, eletto in prima battuta ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] il G., collegati a un ampliamento delle basi democratiche del potere e quindi anche al superamento delle fratture fra maggioranza e opposizione di sinistra.
Le esortazioni presidenziali, accolte con favore dalla sinistra, suscitarono nelle destre ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] la penetrazione dello sguardo nelle strutture più sottili dei tessuti, facendone una "dissezione" microscopica che rispetta le fratture naturali, l'integrazione dell'uomo nell'ambito zoologico generale ed, infine, lo studio delle funzioni attraverso ...
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MAZZOTTI BIANCINELLI, Lodovico
Marina Romani
– Nacque a Chiari, presso Brescia, il 21 giugno 1870 da Francesco Mazzotti e da Angelica Bellini. Il cognome Biancinelli venne aggiunto con r.d. 28 marzo [...] Lancillotto e Nausica. Critica e storia dello sport, VII (1990), 1-3, pp. 50-57; E. Borruso, Un’industrializzazione con fratture: il Bresciano tra due economie di guerra (1927-1940), in Banche e banchieri in terra bresciana negli anni Trenta, Brescia ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] con la Federterra e la CGdL.
I comunisti si attenevano in questo periodo fermamente alla linea di non provocare fratture nelle vecchie organizzazioni sindacali, ma nel contempo cercavano di sostituire, con la loro iniziativa, il progressivo esaurirsi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] costituiva un altro snodo del Primato, che consentiva al G. di tracciare una via consensuale, pacifica e aliena da fratture rivoluzionarie per la costruzione dello Stato nazionale. Scartate come estranee alla natura e alla storia del genio italico le ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...