PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , proprietari, artigiani, contadini) mostrava un conflitto civile di carattere spiccatamente politico-ideologico, trasversale alle fratture sociali e familiari del territorio, e capace di assorbirle. Gli avversari locali erano oggetto di vendette ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] lavoro di stampa dei libri ai tipografi, a proprie spese, fino alla veridita dei volumi. A Bologna E. - senza fratture con l'ultimo periodo bresciano - mantenne una specializzazione nella stampa di testi giuridici: la sua prima edizione fu la Lectura ...
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ZORZI, Marino
Marco Pozza
ZORZI, Marino. – Figlio di un Matteo Zorzi e di una donna di nome Maria, di cui si ignora la famiglia, nacque a Venezia nel 1238 o 1239, probabilmente nella parrocchia di S. [...] di Zara nel 1311.
La morte di Gradenigo non fu dunque rimpianta e soprattutto non pose termine alle divisioni e alle fratture interne del ceto dirigente veneziano, per cui non fu agevole trovare un adeguato successore. In una prima battuta fu eletto ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] a Roma Eugenio IV aveva radunato in S. Maria del Popolo un simile capitolo dove era stato eletto, per evitare fratture nell'Ordine, un unico rettore delle congregazioni, F. Remigio Macerio, proveniente secondo il Calvi dalla Francia. Il provvedimento ...
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GHISLENI, Pietro
Milo Julini
Nacque a Bergamo, da Giovanni Battista e da Angiolina Bailo, il 20 febbr. 1878. Conseguita a Milano la laurea in zooiatria nel 1900, nello stesso anno si avviò alla carriera [...] negli animali domestici con due casi clinici, ibid., XXIX [1906], 1, pp. 148-151, 169-179, 193-203, 217-229; Frattura della base del cranio e dello ioide nel cavallo, ibid., pp. 721-726); le ricerche sulla rigenerazione dell'apparato tegumentario del ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] scienze, I (1911), pp. 1-14; nel 1912 ideò un'utile modificazione al metodo del chiodo alla Codivilla nelle fratture dell'arto inferiore: La speronizzazione del calcagno, ibid., II (1912), pp. 696-699. Applicò inoltre con successo ardui metodi ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] praticare la splenectomia; ideò il metodo detto della osteorrafia metallica sottocutanca perduta per il trattamento delle fratture della rotula. Di particolare importanza furono le amputazioni cosiddette cineplastiche, introdotte da G. Vanghetti nel ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] puntare prima sulla candidatura unitaria di Nenni, e poi confluire su quella di Saragat.
Rimase naturalmente aperta la frattura interna; e Amendola provvide ad accentuarne i termini quando, alla fine di novembre, riprendendo una sollecitazione di N ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] della tensione’, caratterizzata da connotati eversivi. Lo scontro sociale allora in atto e le sue conseguenze economiche accentuarono queste fratture e le loro linee di scontro. La capacità di azione del governo si trovò così impedita e in bilico ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] contributo una incisiva politica scolastica. Questa fiducia "positivista" in uno sviluppo e in un progresso democratico e senza fratture fu alla base di una collaborazione e di un'amicizia che si protrarranno negli anni successivi, a conferma delle ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...