Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] a conifere), ma in qualche parte anche coltivato, è una vasta regione sostanzialmente pianeggiante, interrotta, però, da ampie fratture con aree depresse, che ospitano i maggiori bacini lacustri. Percorsa anch’essa da numerosi fiumi, è quindi ricca ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] del bacino, è costituita dal tratto centrale del sistema della Rift Valley dell’Africa orientale, un allineamento di fratture della crosta terrestre di età miocenico-pleistocenica, sede ancor oggi di un’intensa attività sismica e vulcanica. A ...
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KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] , le figure del Pittore di K. ci toccano più profondamente per il loro calore umano e persino per quelle fratture o disarmonie, che sembrano assicurarci che si tratta veramente di creature vulnerabili e incomplete. Eracle era stato per Euphronios ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , e in particolar modo fra Miocene e Pliocene, si manifestò, interessando specialmente l’A. orientale, il più vasto sistema di fratture mai conosciuto (Rift Valley) con formazione di grandi fosse tettoniche e di bacini chiusi, talora al di sotto del ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] l'inserzione di perni di ferro in sculture e rilievi in pietra (con conseguente corrosione e rigonfiamento del ferro seguiti da frattura della pietra). Anche il restauro è frequentemente una causa di degrado, sia per l'uso di tecniche non appropriate ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] rinunciare, almeno per tutto il primo decennio del secolo, ad una stesura astratta del colore, per larghi piani a fratture improvvise e con effetti alla Pontormo, accanto ai quali e non senza ragione il Longhi ricordava i risultati del fiorentino ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] organismo una ricca riserva di calcio e fosforo. Inoltre possiedono una straordinaria capacità di riparare soluzioni di continuo (➔ frattura).
Un regolare accrescimento e un soddisfacente trofismo delle o. sono condizionati da fattori di vario ordine ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] corso di scavo. L'enorme incremento di peso degli strati di ricopertura, infatti, potrebbe generare deformazioni e fratturazioni degli elementi lignei. D'altra parte è oggi abbondantemente dimostrato dai fatti che le tecniche fin qui tradizionalmente ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il corpo umano non viene definito in maniera astratta, per quello che costituisce un corpo, non ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] gravi rischi in cui essa si è verificata.
Il primo rischio è quello sismico. La penisola poggia su una delle fratture profonde più instabili, tra la zolla africana e quella euroasiatica, sicché la probabilità di nuovi terremoti nei prossimi anni è ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...