GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] poi una serie di patologie dovute a sovraccarichi ponderali e funzionali causati forse da armi pesanti e dall'equitazione, fratture e una necrosi post-traumatica dovuta forse a una ferita da combattimento. Da questi risultati sembra lecito dedurre ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] galleria Blu a Milano, dove il L., oltre ad alcune sculture già in mostra all'Attico, espose una serie di Tagli e Fratture (cfr. L., 2002).
Si tratta di conglomerati verticali di grès o terracotta, sui quali l'artista opera delle resezioni, le quali ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] Giorgio Sicardi. I libri di Port-Royal trovarono lettori e propagatori tra gli stessi intimi del vescovo. Al timore di fratture tra il clero mirò un discorso tenuto in cattedrale e pubblicato nel 1776 (Manno-Zucchi, p. 67).
Si profilavano tempi ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] validamente un mondo in pieno fermento, verso il quale diversi erano ancora le valutazioni e gli atteggiamenti, una serie di fratture e un processo che andava svolgendo le premesse religiose e politiche da cui si era originato.
A. intanto lavorava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] è necessaria all’inizio di un percorso che spesso è stato giudicato secondo la logica di una continuità priva di fratture, il che risponde all’idea che l’atto, una volta affermato nella sua assoluta verità, quasi non consenta spostamenti di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] : l'assenza di determinazioni dottrinali in materia contribuiva a fare del seguito delle sue "filazioni" un'evoluzione senza fratture. Si può fondatamente congetturare che a Viterbo, sotto gli occhi e con la partecipazione del C., il Flaminio portò ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] vichiana. Si rafforzò in tal modo in lui la convinzione che la storia procedesse non secondo una linea continua ma con fratture e ricomposizioni e che questo avrebbe un giorno permesso l'affermazione di un ceto medio virtuoso ed illuminato.
Ma in ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , pp. 72-73). Promosse la valorizzazione di una nuova cultura giovanile, interrogandosi sul confronto fra le generazioni e sulle fratture fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel dibattito sulla famiglia, ibid., 1976, n ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , quando il PLI firmò la mozione Piccoli che sanciva l'accordo fra la DC e i partiti dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al compromesso storico. Nel gennaio 1979, al XVI congresso ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] sostituito dal cavaliere francese Raymond Chibaud. In questo periodo relativamente breve era riuscito a riorganizzare senza fratture l'amministrazione sotto la nuova monarchia, ma anche a realizzare grossi cambiamenti nella distribuzione di proprietà ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...