Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] di comprendere le regolarità politiche non soltanto a partire dalle contraddizioni economico-sociali ma tenendo in conto le fratture etniche, religiose, morali che connotano gli stili di vita.
Con il concetto di «difesa giuridica» Mosca si dota ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] operato non cessarono con lui, ma durarono ancora a lungo in una città inevitabilmente segnata dalle divisioni e dalle fratture interne. Non fu facile per gli elettori ducali trovare un successore al G.; Stefano Giustinian, eletto in prima battuta ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] il G., collegati a un ampliamento delle basi democratiche del potere e quindi anche al superamento delle fratture fra maggioranza e opposizione di sinistra.
Le esortazioni presidenziali, accolte con favore dalla sinistra, suscitarono nelle destre ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] la penetrazione dello sguardo nelle strutture più sottili dei tessuti, facendone una "dissezione" microscopica che rispetta le fratture naturali, l'integrazione dell'uomo nell'ambito zoologico generale ed, infine, lo studio delle funzioni attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di E. Bortolotti, 1° vol., Palermo 1915; 2° vol., Roma 1953; 3° vol., Roma 1954.
Macchina atta a contenere le fratture oblique del femore in modo da impedire l’accorciamento della coscia, manoscritto in f.17, Archivio Ruffini, Accademia nazionale di ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] del quale si muovevano gli ambasciatori di Francia e Inghilterra portandosi a Venezia per patrocinarne il riconoscimento. Le fratture all'interno della Chiesa e della Cristianità apparivano ancora più confuse e gravi se trasferite in laguna; si ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] con la Federterra e la CGdL.
I comunisti si attenevano in questo periodo fermamente alla linea di non provocare fratture nelle vecchie organizzazioni sindacali, ma nel contempo cercavano di sostituire, con la loro iniziativa, il progressivo esaurirsi ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] si depongono i presbiteri, lacerando l'unità della Chiesa invece di stare tutti uniti (capp. 42-44). Si devono evitare queste fratture, che già Paolo aveva duramente criticato (capp. 45-47). Di qui la necessità di ristabilire l'amore, la concordia e ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] . Moro intuì subito che si apriva uno spiraglio per avviare un mutamento di prospettiva politica. Poiché la DC era fratturata al suo interno senza direzione politica, Fanfani rappresentava un possibile catalizzatore. Moro si accordò con lui e insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] da un’astratta catena di idee, poiché essa si forma attraverso aspri conflitti ed è scandita da profondi rivolgimenti e fratture storiche: la più importante delle quali è l’uscita forzata e violenta del Paese dal circuito della grande cultura europea ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...