GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] -26; La patogenesi del piede piatto-valgo, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XX [1913], pp. 21-24; Meccanismo delle fratture; fratture da sforzo di taglio, in La Chirurgia degli organi di movimento, VI [1922], pp. 12-16). Fra tali ricerche meritano ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] consiste infatti proprio nel ripercorrere le tappe attraverso cui il movimento si è plasmato nel mondo, per ricostituire le fratture tra corpo e mondo che si possono osservare in molte patologie.
La definizione dei disturbi psicomotori
Uno dei primi ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] a pinza triangolare per l'operazione dell'aneurisma secondo il metodo di Jones; apparecchio per la contenzione degli arti fratturati, regolabile a seconda del bisogno e adattabile in tutti i casi. Infine, va ricordato l'astuccio tascabile, di piccole ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] , compresi i muscoli respiratori. L'induzione del rilassamento muscolare impedisce le conseguenze, per es. lussazioni e fratture, delle brusche contratture che si verificano nella fase tonica della terapia, relativamente frequenti nel passato. È ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] del collagene e la demineralizzazione, mediante l'attivazione degli osteoclasti. Un eccesso di ormone può determinare fratture ossee, in quanto provoca la demineralizzazione del tessuto osseo e un parallelo aumento dell'escrezione di fosforo ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] bassa intensità della corrente non si verificano le convulsioni e il malato conserva il ricordo dell'applicazione) e delle fratture ossee (dovute ad un violento spasmo tonico della muscolatura). L'applicazione dell'elettrosock ha la sua indicazione ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 1926], pp. 191 s.; I metodi moderni di cura delle cisti radicolari. I problemi più importanti nella cura delle fratture della mandibola, in Stomatologia, XXV [1927], pp. 476-495; Trapianti ossei nella mandibola. (Note di tecnica operativa e risultati ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] di organi o loro parti (lussazioni, ernie, ptosi, prolassi ecc.), a lacerazioni di formazioni legamentose e muscolotendinee, a fratture chiuse, a rotture di organi.
La sintomatologia clinica è assai variabile, non solo per i fenomeni dolorosi, molto ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] a sensibile acclività; g) pattern angolato (fig. 5G): r. che si riscontra in un’area interessata dalla presenza di numerose fratture, di cui i corsi d’acqua seguono l’andamento; un particolare tipo di questo r. è quello chiamato a graticcio; h ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] restare permanenti e provocare, a distanza di tempo, atrofia e contratture muscolari. Nel caso di distocie, è inoltre possibile il verificarsi di fratture ossee o lesioni a carico di varie parti del corpo. Frequenti sono: semplici ematomi del capo ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...