LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] Giorn. di medicina militare, XXVIII (1880), pp. 952-961; Nota clinica sull'applicazione dell'elettrolisi nelle pseudo-artrosi e nelle fratture di ritardata consolidazione, in Arch. ed atti della Società italiana di chirurgia, I (1883-84), pp. 179-187 ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] tubo lanciasiluri.
Medicina
In chirurgia ortopedica, strumento ad asta piatta per l’estrazione di frammenti ossei, per la riduzione operatoria di fratture o lussazioni (per es., l. di Putti per la lussazione dell’anca), o per la rimozione di viti e ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] delle piccole dosi di SCA nel corso delle infezioni in genere, durante i processi di riparazione (piaghe, ferite, fratture), in molte malattie metaboliche ed in talune malattie mentali. Vi è grande aspettativa anche per quanto riguarda l'impiego ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il corpo umano non viene definito in maniera astratta, per quello che costituisce un corpo, non ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] , sono raccolte le sue esperienze di chirurgo circa le ferite, ordinate a capite ad calcem, le lussazioni e le fratture, esposte con l'aiuto di molti interessanti casi clinici; la terza parte, come la prima priva di contributi originali, descrive ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] nel siero e/o nelle urine. Le cellule del mieloma hanno la particolarità di distruggere la matrice dell'osso creando delle fratture patologiche. È una patologia in aumento, più frequente nel sesso maschile in età avanzata (età media di 60 anni). Tra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] del corpo e consentirne l'asportazione da parte dei chirurghi. Fondamentali nella cura di ferite d'arma da fuoco e di fratture ossee, i raggi X divennero presto appannaggio degli eserciti. Nel 1896, in Abissinia, l'Italia fu il primo paese che ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] , in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 1, X [1858], pp. 41-108; Riunione ossea di alcune fratture entro-capsulari del collo del femore, ibid., XII [1861], pp. 201-221; Di una lussazione ovalare completa ridotta con un metodo nuovo e di ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] ; condusse ricerche, anche di ordine sperimentale, sulla presenza di acido lattico nella placenta umana, sui meccanismi delle fratture fetali intrauterine, sugli aspetti medico-legali delle alterazioni post-mortem della placenta; propose per primo l ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] del collo e del busto fino all'inguine, dedicando particolare attenzione alla cura del bubbone sottoascellare. Il libro terzo esamina le fratture e le ferite degli arti superiori, le lesioni dell'addome e della milza, il tumore al seno, l'ernia e i ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...