BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] la perfetta conoscenza dell'anatomia. Buon osservatore e abile chirurgo, il B. descrisse, tra l'altro, le fratture con distacco epifisario, varie forme di paterecci, eseguì interventi di apertura di empiemi della cistifellea con asportazione di ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] clinici per non breve tempo, furono poi largamente accettate. Ancora, si occupò del trattamento moderno delle fratture, della terapia della tubercolosi articolare, della rieducazione professionale dei minorati, richiamò l'attenzione delle autorità ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] disturbi sensitivi e dolori da deafferentazione, parestesie, disestesie, iperalgesie, dolori parossistici.
Le metastasi ossee e le fratture patologiche da queste provocate sono causa di dolore soprattutto per la distensione e l'irritazione del ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] in genere efficace ‒ di lesioni non mortali attraverso medicazioni interne o esterne, suturazioni, bendaggi o contenzioni di fratture. Tecniche più invasive di solito erano adottate solo per eliminare le ernie o per estrarre i calcoli vescicali ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] abbandonatì, onde ridurne la mortalità, sostituendolo con latte animale.
Del F. si ricordano ancora: Nuovo metodo di curare le fratture e le lussazioni, Lucca 1777, traduzione dall'opera inglese dì P. Pott, nella quale incluse anche la traduzione di ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] parla delle ulcere, in cinque parti; nel quarto il D. utilizza la sua pratica chirurgica per lo studio delle fratture ossee; il quinto, suddiviso in dodici parti, analizza una serie di interventi, dalla cauterizzazione alla flebotomia alla litotrizia ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] durante tutta la vita di un individuo. Ciònonostante, un urto o una torsione violenta possono rompere un osso. Alla frattura segue immediatamente il processo di riparazione, che porta prima allo sviluppo di un addensamento di cartilagine (callo) e ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] a trauma cranico, infine, la funzione respiratoria può essere compromessa da traumi in altre sedi del corpo (per es. fratture costali o lesioni del midollo spinale). Tutto ciò rende necessario l'impiego di tecniche per il mantenimento della pervietà ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] parziale o totale del polmone escludendolo così dalla funzione ventilatoria). La dispnea insorge acutamente nei traumi toracici, nelle fratture costali, nell'embolia polmonare in cui, a volte, l'estensione del danno vascolare non spiega la gravità ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] , delle loro cause e rimedi; nella seconda parte si occupa delle ulcere; nella terza delle ferite; nella quarta delle fratture, con molte nozioni anatomiche e utilizzando ampiamente l'autorità di medici antichi, greci e arabi, e moderni (fra cui ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...