Chirurgo (Meaux 1802 - Parigi 1860); prof. aggregato di chirurgia alla facoltà medica di Parigi; si occupò di traumatologia e di ortopedia (amputazione di gamba, disarticolazione di coscia, vizî di conformazione [...] del bacino, fratture) e di clinica chirurgica generale (aneurismi, chirurgia bronco-polmonare). ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] la costruzione personalizzata (custom made), con l’aiuto della TC e del computer. Oltre alle viti assorbibili (per piccole fratture o distacchi ossei), è stata prodotta anche una colla iniettabile (miscela di sali di calcio e fosforo: SRS, skeletal ...
Leggi Tutto
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] 3000 a.C. Presso gli Assiro-Babilonesi si praticavano già l’evacuazione delle raccolte purulente e la contenzione delle fratture. In Egitto, nella stessa epoca, si eseguivano la circoncisione, la cauterizzazione, l’operazione di cataratta e lo stesso ...
Leggi Tutto
trazione Forza che agisce su un corpo in modo da provocarne l’allungamento nella direzione della forza stessa.
Medicina
Metodi di t. Metodi applicati in alcune manovre terapeutiche, quali la riduzione [...] e la contenzione delle fratture dello scheletro.
Sono qualificate come malattie da t. alcune affezioni morbose, spesso di natura infiammatoria, prodotte dalla t. esercitata sulle pareti dell’organo da processi patologici aventi sede nelle zone più ...
Leggi Tutto
Geologia
Acque d’i. Quelle che circolano nel sottosuolo, in dipendenza da diversi fattori, i più importanti dei quali sono rappresentati dalla permeabilità dei suoli e delle rocce, dalla copertura vegetale, [...] dall’abbondanza di fessurazioni e fratture e dalla quantità d’acqua. L’i. esercita una discreta azione sia come fonte di alimentazione dei corsi d’acqua sia come fonte di impoverimento degli stessi in presenza di terreni molto permeabili. Particolare ...
Leggi Tutto
Chirurgo francese (Lilla 1829 - Menestreau-La Villette 1893), prof. di medicina operatoria nell'univ. di Parigi, chirurgo all'ospedale Hôtel-Dieu. I suoi lavori vertono sulla resezione del ginocchio e [...] dell'anca, sugli aneurismi, sulle indicazioni alla trapanazione nelle fratture del cranio, sull'anatomia dei polmoni. ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Berna 1841 - ivi 1917), prof. e direttore della clinica chirurgica di Berna (1872); descrisse la cachessia tireopriva (1883), migliorò i mezzi di emostasi, portò contributi al problema dello [...] strozzamento erniario e alla tecnica di riduzione di lussazioni e fratture; importanti i progressi tecnici apportati alla chirurgia del gozzo, dell'addome, ecc. Ebbe il premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1909) per gli studî sulla tiroide. ...
Leggi Tutto
varismo In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui (per es., femore-tibia, omero-ulna, alluce-primo metatarso ecc.), con deviazione del segmento distale [...] all’interno. Il v. può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). L’arto o segmento di arto che presenta tale alterazione è detto varo. ...
Leggi Tutto
Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] di Damietta; lasciò utili indicazioni sugli apparecchi di contenzione delle fratture. Suo figlio Teodorico (Lucca 1205 - Bologna 1298) fu anch'egli chirurgo, domenicano, vescovo di Bitonto e poi di Cervia: nei suoi scritti (Chirurgia, pubbl. nel 1497 ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] possono osservarsi come esiti di processi infiammatori dell’osso o di fratture. S. iliaca anteriore-superiore e anteriore-inferiore Le 2 robuste eminenze arrotondate del margine anteriore dell’osso iliaco. S. iliaca posteriore-superiore e posteriore- ...
Leggi Tutto
frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...