PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] di agricoltori sedentari. Ciò ha comportato, in generale e con le dovute eccezioni locali, che la frequenza delle fratture scheletriche è diminuita gradualmente dal Paleolitico in poi, per riaumentare, di colpo, qualche decennio fa, a causa della ...
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WHITMAN, Royal
Ottorino Uffreduzzi
Nato il 24 ottobre 1857 a Portland (Maine). Si laureò nel 1882 nel Harvard Medical School, fu professore aggiunto di ortopedia nel College of Physicians and Surgeons [...] School. Ha lavorato anche come ortopedico in parecchi ospedali di New York. È autore di un metodo di cura delle fratture del collo femorale e di numerosi metodi operatorî nelle varie forme di paralisi. Oltre a numerosi contributi in riviste e in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] mediorientale di tutto il Medioevo. Tra gli altri, furono tradotti in arabo i trattati ippocratici sulle ferite alla testa, sulle fratture e sulle lussazioni, come pure la maggior parte dei voluminosi manuali medici di Galeno risalenti al II sec. d.C ...
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Ostruzione di un canale, di un condotto, di un passaggio.
I. erniario Accumulo di contenuto intestinale in un’ansa erniata con conseguente occlusione (ileo meccanico). Si manifesta con l’aumento di volume [...] della tumefazione erniaria, che diventa anche dura e dolente. Il trattamento è chirurgico. I. vertebrale Schiacciamento massivo del corpo di una vertebra. I sintomi e il trattamento sono comuni a quelli delle altre fratture delle vertebre. ...
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In medicina, sigla di mineralometria ossea computerizzata, usata con particolare riferimento a quei metodi in cui l’elaborazione dei dati, risultando piuttosto complessa, è affidata al computer. La MOC [...] ), grazie alla correlazione esistente tra quantità di calcio osseo e di tessuto osseo. Ciò consente la valutazione del rischio cumulativo di fratture scheletriche in pazienti affetti da patologie dello scheletro, come l’osteoporosi e l’osteopenia. ...
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Medico greco (prima metà del 2º sec. d. C.), vissuto ad Alessandria e a Roma. Fu il maggiore rappresentante della scuola metodica in quest'epoca; fondò la ginecologia e la ostetricia scientifica. Autore [...] delle donne", considerato classico fino al Rinascimento, e altri scritti (tra i quali: Περὶ μήτρας καὶ γυναικείου αἰδοίου "Sull'utero e sui genitali femminili"; Περὶ σημείων καταγμάτων "Sui segni delle fratture"; Περὶ ἑπιδέσμων "Sui bendaggi"). ...
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Chirurgo (Venezia 1809 - Padova 1888). Recatosi in Russia, divenne medico della famiglia del generale Naryškin; eseguì per la prima volta in quel paese l'ovariotomia e fu nominato professore di oculistica [...] all'univ. di Char´kov. Nel 1863 lasciò la Russia per succedere a B. Signorini nella cattedra di chirurgia all'univ. di Padova. Tra i suoi meriti, quello di avere introdotto (1846) la fasciatura rigida con bende incollate nella terapia delle fratture. ...
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TRUETA, Josep
Chirurgo e patriota catalano, nato a Barcellona il 28 ottobre 1897 e imparentato, attraverso la nonna paterna, al P. Angelo Secchi. Professore di chirurgia a Barcellona dal 1935 al 1939: [...] di ricerca e di insegnamento.
Particolarmente importanti sono: il contributo personalmente portato al trattamento delle ferite e delle fratture da guerra che gli ha valso il conferimento (1943) del titolo onorario di doctor in sciences da parte ...
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Osso breve del tarso di forma irregolarmente cuboidea (fig. A). Si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo scafoide.
L’articolazione a.-calcaneare (o sottoastragalica), intrinseca del piede, [...] abduzione e rotazione del piede sulla gamba.
L’asportazione chirurgica dell’a. (astragalectomia) ha indicazione in alcune fratture particolarmente gravi che comportano inabilità funzionale del piede (dolori, vizi di posizione ecc.) e anche in alcune ...
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Ortopedico, nato a Padova il 6 ottobre 1871, morto a Roma il 24 maggio 1942. Laureato a Roma fu allievo di F. Durante. Docente in patologia chirurgica. Dal 1912 al 1941 ha diretto la Clinica ortopedica [...] , la tubercolosi osteo-articolare. Della sua vasta e profonda produzione scientifica ricordiamo: Sul moderno trattamento delle fratture (relazione al XXVII congresso della Società italiana di chirurgia); Sul trattamento della spondilite (relazione al ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...