BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] Putti, in Archivio italiano di chirurgia, XXXIII [1933], pp. 609-641) del suo metodo di cura per le ferite e fratture del cranio, consistente nella applicazione di un unguento.
Anche il fratello Francesco, nato a Parma nel 1420, era famoso per curare ...
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Medico, nato il 12 maggio 1881 a Kiev in prigione, dove la madre era detenuta per ragioni politiche, morto nel luglio 1946. Studiò a Odessa ove si laureò nel 1906; professore di fisiopatologia a Saratov [...] la seconda Guerra mondiale per la cura dei feriti e fratturati nell'URSS ed ora per la terapia dell'arteriosclerosi, , ivi 1929; I 'influenza del siero antireticolare citotossico (SAC) sui processi riparativi delle fratture ossee, ivi 1944. ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] morfologia e del profilo esterno, e può anche palparsi l'anomala posizione dell'osso al di fuori dalla sede naturale. La frattura (v.) è l'improvvisa soluzione della continuità di un segmento osseo, parziale o totale, in seguito all'azione di una ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] di milza, di fegato, di aorta, di reni ecc.; emorragie da varici esofagee, da ulcere gastroduodenali) e gli arti (fratture e contusioni). Nei casi di emorragie esteriorizzate il focolaio emorragico può essere localizzato nel cranio e manifestarsi con ...
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Anatomia e medicina
La regione dell’arto superiore in cui si compie l’articolazione tra braccio e avambraccio. La forma del g. è appiattita e si modella fedelmente sull’articolazione sottostante; la sua [...] , sinostosi radioulnare ecc.), e deformità acquisite (g. valgo, g. varo ecc.), conseguenti a lesioni traumatiche (fratture, paralisi nervose e muscolari ecc.). Sono comuni i fenomeni infiammatori, come epicondiliti (infiammazioni dei tendini che si ...
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Il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
Data la sua forma a tronco di cono appiattito in senso antero-posteriore, vi si considerano due facce e due margini: [...] Tra le malattie acquisite sono particolarmente importanti i flemmoni spesso secondari a quelli della mano. I traumi comprendono essenzialmente le fratture isolate o associate del radio e dell’ulna, alcune delle quali conosciute sotto nomi particolari ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] al movimento naturale, per esempio nel caso delle fratture. Il principio fondamentale era che la Natura dovesse certamente una disciplina dolce: tutte le pratiche di riduzione delle fratture e delle lussazioni – compiute a mano o con una macchina ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] e sistemi diversi da quello broncopolmonare (per es., cardiovascolare, digerente, uditivo). Può provocare lacerazioni muscolari, fratture ossee (costali e vertebrali), incontinenza urinaria. Le alte pressioni intratoraciche che vengono generate dal ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] organismo una ricca riserva di calcio e fosforo. Inoltre possiedono una straordinaria capacità di riparare soluzioni di continuo (➔ frattura).
Un regolare accrescimento e un soddisfacente trofismo delle o. sono condizionati da fattori di vario ordine ...
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anatomia e medicina
La regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; è delimitata da due piani orizzontali paralleli, passanti l’uno 4 cm al di sopra della base della [...] (genu recurvatum, valgum e varum). Più rilevanti, per frequenza e importanza, sono le lesioni traumatiche (fratture, distorsioni, rottura dei menischi ecc.). Notevole importanza hanno anche le artriti (reumatiche, infettive ecc.) e piuttosto ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...