Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] restare permanenti e provocare, a distanza di tempo, atrofia e contratture muscolari. Nel caso di distocie, è inoltre possibile il verificarsi di fratture ossee o lesioni a carico di varie parti del corpo. Frequenti sono: semplici ematomi del capo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] cranio al bacino sono le sedi comuni del tumore. Il dolore alla schiena, un sintomo molto comune, è spesso causato da fratture vertebrali; il dolore osseo è anche in relazione all'accrescimento del tumore. Per mezzo della puntura sternale, cioè con l ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] in più ogni anno di cardiopatie coronariche, 8 di tumori mammari, 8 di ictus, 8 di embolie, 5 casi in meno di fratture e 6 in meno di tumori del colon.
Dall'esempio riportato si possono trarre almeno tre conclusioni: la prima è che le percentuali ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] di Pott (tubercolosi vertebrale, con cifosi ad angolo; v. oltre), l'osteodistrofia deformante di Paget oltre che, naturalmente, le fratture.
b) Cause artrogene. Di particolare interesse è il morbo di Scheuermann, o cifosi degli adolescenti, che va ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] organismo una ricca riserva di calcio e fosforo. Inoltre possiedono una straordinaria capacità di riparare soluzioni di continuo (➔ frattura).
Un regolare accrescimento e un soddisfacente trofismo delle o. sono condizionati da fattori di vario ordine ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] nel siero e/o nelle urine. Le cellule del mieloma hanno la particolarità di distruggere la matrice dell'osso creando delle fratture patologiche. È una patologia in aumento, più frequente nel sesso maschile in età avanzata (età media di 60 anni). Tra ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] disturbi sensitivi e dolori da deafferentazione, parestesie, disestesie, iperalgesie, dolori parossistici.
Le metastasi ossee e le fratture patologiche da queste provocate sono causa di dolore soprattutto per la distensione e l'irritazione del ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] a trauma cranico, infine, la funzione respiratoria può essere compromessa da traumi in altre sedi del corpo (per es. fratture costali o lesioni del midollo spinale). Tutto ciò rende necessario l'impiego di tecniche per il mantenimento della pervietà ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] coinvolti tendini, vasi e nervi, le sublussazioni, le lussazioni e le fratture, fra le quali quella assai frequente della testa del radio (detta frattura di Colles-Ponteau), contraddistinta dalla presenza di una caratteristica deformazione del polso ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] (chiamati di volta in volta 'predisposizioni', 'costituzioni', 'diatesi') o dei fenomeni accidentali (le ferite, le fratture, le intossicazioni). Gli igienisti, invece, ricercano le cause delle malattie nell'ambiente esterno, nelle condizioni di vita ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...