BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] imbevuta in esso le ferite, usando poi una semplice fasciatura. Ricusò l'uso di complicati apparecchi per la riduzione di fratture e lussazioni; si interessò della cura di lesioni del cranio, conobbe il cancro della mammella, le fistole gengivali e l ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] aperta ostilità nei confronti di Bisanzio. Tali attriti erano altresì pericolosamente potenziati dai contrasti o, peggio, dalle fratture dogmatiche in seno alle Chiese d'Occidente e d'Oriente, dovute a tanto numerose quanto complicate elaborazioni e ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] suoi fu cocente, ma non servì a sanare definitivamente le fratture tra i partiti "filoromano" e "ambrosiano"; Grosolano non riuscì scelta del nuovo arcivescovo provocò scontri di piazza e fratture cui L. non rimase estraneo.
Sentendosi prossimo alla ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] , vicario apostolico del Fujian, aveva proibito i riti tradizionali mettendo fine agli accomodamenti gesuitici ed esasperando le fratture del composito corpo di missionari, l’imperatore rispose al decreto del S. Uffizio nel dicembre 1706 imponendo ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] (De pace veneta relatio, a cura di W. Arndt, 1866, p. 462). Il fatto rivela la volontà di evitare fratture nel corpo ecclesiastico in questo frangente: tuttavia è possibile che Pirovano avesse rapporti meno stretti con Alessandro III rispetto al ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] la tassa delle galere.
In queste vicende il G. mantenne sempre una posizione defilata, evitando di essere coinvolto nelle drammatiche fratture che le riforme di Innocenzo XI avevano causato all'interno della Curia, e si dedicò piuttosto a un'opera di ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] a Roma Eugenio IV aveva radunato in S. Maria del Popolo un simile capitolo dove era stato eletto, per evitare fratture nell'Ordine, un unico rettore delle congregazioni, F. Remigio Macerio, proveniente secondo il Calvi dalla Francia. Il provvedimento ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] fra le varie correnti teologiche per evitare inutili e pericolose condanne, che avrebbero potuto cagionare soltanto dolorose fratture: per mantenere l'unità della Chiesa tutti avrebbero dovuto rimettersi al giudizio della Santa Sede, riconoscendo l ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] che la solidarietà tra Pietro e i suoi sudditi fosse stata scossa, mentre la società locale era attraversata da fratture e attriti. La soluzione avvenne solo dopo trattative durate alcune settimane, nel tardo autunno del 1300. Non si ricordano ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] dai presenti, tanto più che le procuratorie esose richieste dal C. avevano irritato il clero inglese e creato nuove fratture con la Chiesa romana. La richiesta poi di trasferire le decime autorizzate dal papa a banche italiane incontrò l'opposizione ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...