FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] binari giurisdizionalisti, l'azione del F. si andò esplicando in due direzioni. Da un lato si adoperò per sanare alcune fratture interne alla sua diocesi (emblematica la sua mediazione tra il governo e i tumultuanti di Livorno nel 1790 e quella con ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] gli scolopi, che sin dalla fine degli anni Trenta erano visti con sospetto dal S. Uffizio ed erano divisi da gravi fratture interne. Membro di una congregazione cardinalizia creata nel 1643 per riformare l'Ordine, il G. non poté opporsi a Innocenzo X ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] nella capitale spagnola si riteneva che tutto fosse avvenuto a causa del carattere del C., amante dei rivolgimenti e delle fratture e perciò che al re spettasse in quest'occasione difendere l'operato dei suoi ministri. A Lisbona il clero accettò per ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] a pieno stipendio.
Cautela e prudenza caratterizzarono il comportamento del F. anche in questa fase, in cui si delineavano più forti fratture fra gli esponenti del filogiansenismo e del riformismo cattolico e la S. Sede. Il F., che aveva conosciuto S ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] minore e riaggregarli al maggiore, pensando di ridurre all’uniformità i due seminari, in realtà evidenziando una frattura. Nel 1952 a Firenze arrivò mons. Ilario Alcini come visitatore apostolico dei seminari fiorentini e invitò il cardinale ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] filofrancesi (5 settembre 1559). Il progetto di evitare votazioni e chiudere celermente il conclave fallì a causa delle fratture che, ancora una volta, percorsero lo schieramento spagnolo, e un accordo segreto tra il cardinale Guido Ascanio Sforza ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] .
Le contromisure prese dal D. furono graduali e proporzionate all'aggravarsi della situazione ma finirono per approfondire una frattura che aveva radici profonde e non era legata all'iniziativa di questo o quel personaggio: le sue note diplomatiche ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] Giorgio Sicardi. I libri di Port-Royal trovarono lettori e propagatori tra gli stessi intimi del vescovo. Al timore di fratture tra il clero mirò un discorso tenuto in cattedrale e pubblicato nel 1776 (Manno-Zucchi, p. 67).
Si profilavano tempi ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] : l'assenza di determinazioni dottrinali in materia contribuiva a fare del seguito delle sue "filazioni" un'evoluzione senza fratture. Si può fondatamente congetturare che a Viterbo, sotto gli occhi e con la partecipazione del C., il Flaminio portò ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] validamente un mondo in pieno fermento, verso il quale diversi erano ancora le valutazioni e gli atteggiamenti, una serie di fratture e un processo che andava svolgendo le premesse religiose e politiche da cui si era originato.
A. intanto lavorava ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...