Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] avrebbe avuto più ragione di esistere.
Nei momenti in cui la continuità della storia è stata interrotta da profonde fratture di carattere rivoluzionario, come la Rivoluzione francese o la Rivoluzione russa, si sono dunque manifestati, insieme alle ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che di lì a poco dividerà in due blocchi contrapposti i democristiani e i comunisti con i rispettivi alleati. La prima frattura si produce nel Partito Socialista (PSI), da cui si staccano per iniziativa di G. Saragat quanti sono contrari a un’intesa ...
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MALI
Paola Morelli
Pierluigi Valsecchi
(App. III, II, p. 21; IV, II, p. 379)
Il paese, la cui superficie è di 1.240.142 km2, dal 1991 è suddiviso in otto regioni amministrative (alle sette indicate [...] prigionia di M. Keita, nel 1977, fu causa di manifestazioni contro il regime militare di M. Traoré, cui seguirono fratture all'interno della giunta e delle forze armate, con arresti e condanne. Questi dissidi provocarono tentativi di colpo di stato ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] scontro. La vicenda si risolse con l'istituzione ad Arezzo di un governo gradito a Firenze ma anche in grado di comporre le fratture interne alla città, e con un pagamento di 5000 libbre in favore del G. che dunque riuscì, in certa misura, a volgere ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] compagni: questo specialmente nel valutare con una certa moderazione l'opera del governo perché timoroso delle fratture profonde che un'opposizione violenta e indiscriminata avrebbe potuto creare. Questo atteggiamento gli procurò le aspre crifiche ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] di forze in Italia e in Europa, rifiuto della guerra: le linee dell'attività diplomatica del C. non subiscono fratture, deviazioni, modifiche. Così nell'espletamento dell'incarico di ambasciatore ordinario in Francia, cui è nominato nel 1536, quando ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] tessile, a cui lo stesso Depretis guardò con vivo interesse considerandola un valido strumento di ricomposizione delle tensioni e delle fratture che si erano prodotte dopo il 1882 nella vita politica locale. Poco dopo il G. decise di porre fine all ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] dalla produzione vascolare di Uruk ed in seguito anche di Gemdt Naṣr.
Tra gli strati B e C non ci sono improvvise fratture. La scomparsa dei vecchi modelli e l'apparizione dei nuovi avviene gradualmente e senza scosse, sanzionando a lungo andare un ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] dei Manfredi, rafforzata dai rinnovi collegiali del vicariato dopo il 1428, non generò, almeno durante la vita del M., fratture irrecuperabili.
Con la seconda pace di Ferrara, nel 1433, i Manfredi rientrarono a Faenza. La situazione doveva peraltro ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] , rispetto a un consolidato cliché storiografico, si presenta come un’atmosfera cupa, sovrastata da lutti e rovine, da drammatiche fratture religiose (Lutero, il 31 ottobre 1517, affigge le sue tesi alla porta della chiesa d’Ognissanti di Wittenberg ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...