DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] meridionali ai traffici genovesi. Con abile lavorio diplomatico, i capitani riuscirono ad arrivare allo scontro, senza provocare fratture in città, presentando la guerra (che avrebbe creato ovvie difficoltà al populus ed ai ceti inferiori) come ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] grave problema del bilancio. La Camera dei Comuni, apparsa già divisa al momento dell'elezione del presidente, rivelava profonde fratture. Nell'altro ramo del Parlamento il C. manovrava con i realisti, tentando nuovamente di agganciare gli amici del ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] . 19-22; Osteomieliti croniche da piogeni, in Giornale internazionale delle scienze mediche, n.s., XXXV (1913), pp. 438-450; Le fratture del femore nell'infanzia, in Archivio ed atti della Soc. italiana di chirurgia, XXVII (1921), pp. 359-364; e gli ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] poi una serie di patologie dovute a sovraccarichi ponderali e funzionali causati forse da armi pesanti e dall'equitazione, fratture e una necrosi post-traumatica dovuta forse a una ferita da combattimento. Da questi risultati sembra lecito dedurre ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] vichiana. Si rafforzò in tal modo in lui la convinzione che la storia procedesse non secondo una linea continua ma con fratture e ricomposizioni e che questo avrebbe un giorno permesso l'affermazione di un ceto medio virtuoso ed illuminato.
Ma in ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] sostituito dal cavaliere francese Raymond Chibaud. In questo periodo relativamente breve era riuscito a riorganizzare senza fratture l'amministrazione sotto la nuova monarchia, ma anche a realizzare grossi cambiamenti nella distribuzione di proprietà ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] validamente un mondo in pieno fermento, verso il quale diversi erano ancora le valutazioni e gli atteggiamenti, una serie di fratture e un processo che andava svolgendo le premesse religiose e politiche da cui si era originato.
A. intanto lavorava ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] operato non cessarono con lui, ma durarono ancora a lungo in una città inevitabilmente segnata dalle divisioni e dalle fratture interne. Non fu facile per gli elettori ducali trovare un successore al G.; Stefano Giustinian, eletto in prima battuta ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] il G., collegati a un ampliamento delle basi democratiche del potere e quindi anche al superamento delle fratture fra maggioranza e opposizione di sinistra.
Le esortazioni presidenziali, accolte con favore dalla sinistra, suscitarono nelle destre ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] con la Federterra e la CGdL.
I comunisti si attenevano in questo periodo fermamente alla linea di non provocare fratture nelle vecchie organizzazioni sindacali, ma nel contempo cercavano di sostituire, con la loro iniziativa, il progressivo esaurirsi ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...