LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] generali della chirurgia e della deontologia chirurgica e tratta poi dell'anatomia, dell'embriologia, della cura delle ferite, delle fratture e delle ulcere; il secondo riguarda la cura delle ferite; il terzo parla delle patologie di vari organi e ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] medicina, LX [1874], 227, pp. 260-292; 228, pp. 183-207).
Importanti contributi recò il L. all'ortopedia, come il metodo della controtrazione nella riduzione delle fratture del collo del femore (Peso alla gamba ed al piede e piano ascendente per le ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] La perspicace requisitoria di Sennert è soprattutto basata sull'autorità di Galeno anche per quanto riguarda il trattamento delle fratture, per le quali si prescriveva l'asportazione delle schegge di ossa, in contrasto con il metodo conservativo del ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] in Chirurgia d. organi di movimento, VI [1922], pp. 281-328; Contributo alla conoscenza delle ossificazioni traumatiche e delle fratture per distacco del condilo interno del ginocchio, ibid., IX [1925], pp. 562-568). Pubblicò inoltre Traumatologia e ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] fin dai primi tempi del suo pontificato con la persecuzione della famiglia francofila dei Carafa, era tuttavia densa di nubi e di fratture latenti.
Il B. era giunto a Roma con un certo numero di richieste da parte del sovrano spagnolo, probabile ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] non erano, come si credeva, veri e propri vulcani, ma solo bocche disposte radialmente intorno al vulcano, in corrispondenza di fratture del suolo e collegate da canali sotterranei a un unico focolare centrale. Stabilì inoltre che la Val del Bove ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] -26; La patogenesi del piede piatto-valgo, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XX [1913], pp. 21-24; Meccanismo delle fratture; fratture da sforzo di taglio, in La Chirurgia degli organi di movimento, VI [1922], pp. 12-16). Fra tali ricerche meritano ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] fu una delle testimonianze più arcaiche della vecchia "consorteria lombarda". Ebbe modo tuttavia di filtrare, attraverso le fratture sociali del '98 e il neoconservatorismo, industriale e commerciale, degli ultimi decenni del secolo, per tornare ad ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] a pinza triangolare per l'operazione dell'aneurisma secondo il metodo di Jones; apparecchio per la contenzione degli arti fratturati, regolabile a seconda del bisogno e adattabile in tutti i casi. Infine, va ricordato l'astuccio tascabile, di piccole ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] suoi fu cocente, ma non servì a sanare definitivamente le fratture tra i partiti "filoromano" e "ambrosiano"; Grosolano non riuscì scelta del nuovo arcivescovo provocò scontri di piazza e fratture cui L. non rimase estraneo.
Sentendosi prossimo alla ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...