CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] nella capitale spagnola si riteneva che tutto fosse avvenuto a causa del carattere del C., amante dei rivolgimenti e delle fratture e perciò che al re spettasse in quest'occasione difendere l'operato dei suoi ministri. A Lisbona il clero accettò per ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] tensioni e fermenti religiosi e politici in una Venezia dominata dalla personalità di un Andrea Gritti e dall'emergere di fratture nel suo gruppo dirigente, il F., il "segretario vecchio del conseio di X" (ibid., LII, col. 484), continuò ancora per ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] Osservazioni ed esperienze sulla saldatura elettrica degli scafi (in Ricerca scient., XV [1945], 2, pp. 3-15); Osservazioni sulle fratture degli scafi chiodati e saldati (in Riv. marittima, LXXXII [1949], II, Suppl. tecnico, pp. 3-23).
Sono inoltre ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] posteriore e borsa trocanterica profonda], ibid., X [1926], pp. 554-568; Il trapianto autoplastico massivo nella cura delle fratture patologiche da cisti ossea, in Arch. di ortopedia, XLVII [1931], pp. 165-182; Generalità sulla tubercolosi osteo ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] comunque il fatto che dalla canzone napoletana alla romanza in lingua il trapasso nell'opera del D. non registra né fratture né contrasti ma si svolge in una fondamentale continuità di canto melodico spiegato e drammatico.
Fonti e Bibl.: Necrol. in ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] nicodemiticamente la necessità di un rinnovamento spirituale radicale delle Chiese esistenti, che non provochi scismi e fratture. Il L. inoltre indica al credente una prospettiva religiosa di illuminazione graduale, secondo livelli di spiritualità ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] meridionali ai traffici genovesi. Con abile lavorio diplomatico, i capitani riuscirono ad arrivare allo scontro, senza provocare fratture in città, presentando la guerra (che avrebbe creato ovvie difficoltà al populus ed ai ceti inferiori) come ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] poeta.
Iscrittosi al Partito socialista italiano (PSI), dopo il congresso del 1946 del Partito d’Azione e le sue fratture interne, allargò nel frattempo il cerchio delle amicizie, con la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, Cesare Garboli, Niccolò ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] una linea di sviluppo interna a un mondo umano e poetico, la cui coerenza non inficiano occasionali devianze e fratture. In questa prospettiva acquistavano rilievo tante opere o parti di opere foscoliane in precedenza trascurate o mal intese, prima ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] a pieno stipendio.
Cautela e prudenza caratterizzarono il comportamento del F. anche in questa fase, in cui si delineavano più forti fratture fra gli esponenti del filogiansenismo e del riformismo cattolico e la S. Sede. Il F., che aveva conosciuto S ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...