BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] minore e riaggregarli al maggiore, pensando di ridurre all’uniformità i due seminari, in realtà evidenziando una frattura. Nel 1952 a Firenze arrivò mons. Ilario Alcini come visitatore apostolico dei seminari fiorentini e invitò il cardinale ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] filofrancesi (5 settembre 1559). Il progetto di evitare votazioni e chiudere celermente il conclave fallì a causa delle fratture che, ancora una volta, percorsero lo schieramento spagnolo, e un accordo segreto tra il cardinale Guido Ascanio Sforza ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] .
Le contromisure prese dal D. furono graduali e proporzionate all'aggravarsi della situazione ma finirono per approfondire una frattura che aveva radici profonde e non era legata all'iniziativa di questo o quel personaggio: le sue note diplomatiche ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] grave problema del bilancio. La Camera dei Comuni, apparsa già divisa al momento dell'elezione del presidente, rivelava profonde fratture. Nell'altro ramo del Parlamento il C. manovrava con i realisti, tentando nuovamente di agganciare gli amici del ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] vescicali, 4 polipi auricolari e di aver praticato un numero non definito di amputazioni, riduzioni di fratture, mammectomie, parotidectomie, tracheotomie e interventi per ernie, cateratte, fistole anali. A conclusione della lettera, lamentò non ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] . 19-22; Osteomieliti croniche da piogeni, in Giornale internazionale delle scienze mediche, n.s., XXXV (1913), pp. 438-450; Le fratture del femore nell'infanzia, in Archivio ed atti della Soc. italiana di chirurgia, XXVII (1921), pp. 359-364; e gli ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] poi una serie di patologie dovute a sovraccarichi ponderali e funzionali causati forse da armi pesanti e dall'equitazione, fratture e una necrosi post-traumatica dovuta forse a una ferita da combattimento. Da questi risultati sembra lecito dedurre ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] galleria Blu a Milano, dove il L., oltre ad alcune sculture già in mostra all'Attico, espose una serie di Tagli e Fratture (cfr. L., 2002).
Si tratta di conglomerati verticali di grès o terracotta, sui quali l'artista opera delle resezioni, le quali ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] Giorgio Sicardi. I libri di Port-Royal trovarono lettori e propagatori tra gli stessi intimi del vescovo. Al timore di fratture tra il clero mirò un discorso tenuto in cattedrale e pubblicato nel 1776 (Manno-Zucchi, p. 67).
Si profilavano tempi ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] : l'assenza di determinazioni dottrinali in materia contribuiva a fare del seguito delle sue "filazioni" un'evoluzione senza fratture. Si può fondatamente congetturare che a Viterbo, sotto gli occhi e con la partecipazione del C., il Flaminio portò ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...