LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] suoi fu cocente, ma non servì a sanare definitivamente le fratture tra i partiti "filoromano" e "ambrosiano"; Grosolano non riuscì scelta del nuovo arcivescovo provocò scontri di piazza e fratture cui L. non rimase estraneo.
Sentendosi prossimo alla ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] di meccanica - che cominciò a insegnare ufficialmente a partire dal 1754 -, trattano di planimetria, dei solidi e delle fratture dei vetri, discutendo le teorie del Robervalle, del De la Hire, di Galileo, accolte anch'esse in pubblicazioni collettive ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] , che Giulio III esercitava tra Francia ed Impero nell'intento di stornare il pericolo di scontri diretti che avrebbero causato fratture irreparabili sia politiche sia religiose, il C. ebbe la delicata incombenza di persuadere il duca di Firenze ad ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] bassa intensità della corrente non si verificano le convulsioni e il malato conserva il ricordo dell'applicazione) e delle fratture ossee (dovute ad un violento spasmo tonico della muscolatura). L'applicazione dell'elettrosock ha la sua indicazione ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 1926], pp. 191 s.; I metodi moderni di cura delle cisti radicolari. I problemi più importanti nella cura delle fratture della mandibola, in Stomatologia, XXV [1927], pp. 476-495; Trapianti ossei nella mandibola. (Note di tecnica operativa e risultati ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] e nuovi procedimenti chirurgici, quali gli interventi di anastomosi intercosto-radicolari e intercosto-lombari nelle sezioni midollari complete da fratture vertebrali. Nel 1930, a Venezia, ebbe, fra l'altro, a operare, primo in Italia e con felice ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] locomotore; i suoi progressi, consistenti più nel perfezionamento dei metodi di contentone e di riduzione delle fratture che non in reali ampliamenti delle conoscenze, furono soprattutto determinati dai problemi sempre più complessi prospettati ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] , vicario apostolico del Fujian, aveva proibito i riti tradizionali mettendo fine agli accomodamenti gesuitici ed esasperando le fratture del composito corpo di missionari, l’imperatore rispose al decreto del S. Uffizio nel dicembre 1706 imponendo ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] (De pace veneta relatio, a cura di W. Arndt, 1866, p. 462). Il fatto rivela la volontà di evitare fratture nel corpo ecclesiastico in questo frangente: tuttavia è possibile che Pirovano avesse rapporti meno stretti con Alessandro III rispetto al ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] orientamenti metodologici, sostenendo, fra l'altro, che lo svolgimento della prosa volgare non subisce nel sec. XV fratture sostanziali, ma anzi proprio nel volgare "greggio" quattrocentesco, di cui egli aveva ricercato e studiato varie testimonianze ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...