CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] contributo una incisiva politica scolastica. Questa fiducia "positivista" in uno sviluppo e in un progresso democratico e senza fratture fu alla base di una collaborazione e di un'amicizia che si protrarranno negli anni successivi, a conferma delle ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] rinunciare, almeno per tutto il primo decennio del secolo, ad una stesura astratta del colore, per larghi piani a fratture improvvise e con effetti alla Pontormo, accanto ai quali e non senza ragione il Longhi ricordava i risultati del fiorentino ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] casistica (Un signe pathognomique de fracture de l'omoplate, in La Presse médicale, XLII [1934], pp. 1119-1123; Diagnosi di frattura e diagnosi di osteomielite della scapola col segno del cuscinetto triangolare, in Boll. e mem. d. Soc. tosco-umbra di ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] Giorn. di medicina militare, XXVIII (1880), pp. 952-961; Nota clinica sull'applicazione dell'elettrolisi nelle pseudo-artrosi e nelle fratture di ritardata consolidazione, in Arch. ed atti della Società italiana di chirurgia, I (1883-84), pp. 179-187 ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] , in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 1, X [1858], pp. 41-108; Riunione ossea di alcune fratture entro-capsulari del collo del femore, ibid., XII [1861], pp. 201-221; Di una lussazione ovalare completa ridotta con un metodo nuovo e di ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] ; condusse ricerche, anche di ordine sperimentale, sulla presenza di acido lattico nella placenta umana, sui meccanismi delle fratture fetali intrauterine, sugli aspetti medico-legali delle alterazioni post-mortem della placenta; propose per primo l ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] del collo e del busto fino all'inguine, dedicando particolare attenzione alla cura del bubbone sottoascellare. Il libro terzo esamina le fratture e le ferite degli arti superiori, le lesioni dell'addome e della milza, il tumore al seno, l'ernia e i ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] , rispettivamente, dalla famiglia dei Cerchi e da quella dei Donati. La divisione dei magnati in due opposti schieramenti determinò inoltre fratture anche in seno a molti gruppi familiari, come in quello dei Della Tosa. In odio a Rosso Della Tosa - l ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] la perfetta conoscenza dell'anatomia. Buon osservatore e abile chirurgo, il B. descrisse, tra l'altro, le fratture con distacco epifisario, varie forme di paterecci, eseguì interventi di apertura di empiemi della cistifellea con asportazione di ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] clinici per non breve tempo, furono poi largamente accettate. Ancora, si occupò del trattamento moderno delle fratture, della terapia della tubercolosi articolare, della rieducazione professionale dei minorati, richiamò l'attenzione delle autorità ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...