Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] di serpenti, scorpioni e insetti (per es., Atharvaveda, VII, 58 [56]).
Non mancano poi i riferimenti alle ferite e alle fratture, frequenti in tempo di guerra, ma anche possibili per cause accidentali, come una caduta o l'essere colpiti da un sasso ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] origini sono simboli di guarigione particolarmente potenti. Per esempio, gli Aztechi riuscivano a curare in maniera efficace le fratture ossee mediante l'applicazione di un impiastro e sostenendo l'arto con una stecca. Il trattamento era integrato ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] singoli casi, iniziando dalla testa. Lesioni del cranio con ferite semplici, beanti o profonde, con foro o fessura; frattura del cranio oppure frantumazione ossea con massa cerebrale pulsante e scoperta; lesioni nella regione frontale, degli occhi e ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] scienze, I (1911), pp. 1-14; nel 1912 ideò un'utile modificazione al metodo del chiodo alla Codivilla nelle fratture dell'arto inferiore: La speronizzazione del calcagno, ibid., II (1912), pp. 696-699. Applicò inoltre con successo ardui metodi ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] praticare la splenectomia; ideò il metodo detto della osteorrafia metallica sottocutanca perduta per il trattamento delle fratture della rotula. Di particolare importanza furono le amputazioni cosiddette cineplastiche, introdotte da G. Vanghetti nel ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] a ricordare come dalla fine del Settecento si tenti di definire un sistema pedagogico che aiuti la crescita del bambino impedendo fratture o blocchi sul suo sviluppo. Il bambino con problemi psichiatrici è, prima di tutto, un bambino-animale, che ha ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] in soggetti alcolisti che interrompono bruscamente le libagioni in occasione di malattie intercorrenti e traumi (specie se fratturativi): in questi casi all'interruzione si associa una sofferenza biologica di altra natura. Il meccanismo di formazione ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] sempre distinti da quelli organici. Molti medici si concentrano su questi ultimi, quali per es. le infezioni batteriche, le fratture ossee e le arterie ostruite, mentre i disturbi come la depressione, lo stress e la mancanza di 'voglia di vivere ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] casistica (Un signe pathognomique de fracture de l'omoplate, in La Presse médicale, XLII [1934], pp. 1119-1123; Diagnosi di frattura e diagnosi di osteomielite della scapola col segno del cuscinetto triangolare, in Boll. e mem. d. Soc. tosco-umbra di ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] di Pott (tubercolosi vertebrale, con cifosi ad angolo; v. oltre), l'osteodistrofia deformante di Paget oltre che, naturalmente, le fratture.
b) Cause artrogene. Di particolare interesse è il morbo di Scheuermann, o cifosi degli adolescenti, che va ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...