JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] e storia naturale, I (1808), pp. 237-251, illustrazione di un nuovo apparecchio meccanico per il trattamento delle fratture di femore, realizzato apportando opportune modifiche a quello introdotto da P.-J. Desault; Memoria se convenga la paracentesi ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] C. tratta delle lesioni dei tegumenti, della cuffia aponevrotica e del pericranio; nella seconda delle contusioni e delle fratture del cranio; nella terza delle operazioni col trapano e con altri strumenti nonché delle cure successive all'operazione ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] adatto ad usi medici e ad operazioni chimiche, in Il Politecnico, XIII (1862), pp. 324-335; Nuovo apparecchio per le fratture del femore nei bambini, in Annali universali di medicina, t. CLXXXIX (1864), pp. 151-158; Sul drenaggio chirurgico e sui ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] infusi vegetali; sono praticati i salassi e la chirurgia, soprattutto nella cura delle distorsioni e delle fratture. La scarsità di conoscenze anatomiche, fisiopatologiche, farmacologiche viene compensata da una straordinaria attenzione rivolta, più ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] e garantendo ogni tipo di prestazione sanitaria: dall’assistenza a parti difficili, alla vaccinazione, al trattamento di fratture e ferite. In un’Italia povera, dove malaria, tubercolosi, tifo e colera, insieme a malnutrizione, abitazioni malsane ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] di dolore, superficiale e profondo, acuto e sordo, da spasmi della muscolatura liscia, occlusioni vasali, scottature e fratture, cardiopatie, neoplasie maligne. È anche un insuperabile ipnotico quando il sonno sia reso impossibile dal dolore.
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] l'ominide forse più gravemente traumatizzato di cui abbiamo evidenza fino a tempi recenti, in quanto mostra una quantità di fratture e di rimodellamenti degli elementi ossei un po' in tutto il corpo: sul cranio e a carico degli arti superiore ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] (Roma 1926), nel 1933 a Pavia su Malattie da lesioni delle paratiroidi (ibid. 1933), nel 1936 a Roma su Fratture della colonna vertebrale (ibid. 1936), al V e al X congresso della Società internazionale di chirurgia rispettivamente nel 1920 a ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] giunse alla definitiva edizione: Compendio di patologia chirurgica, Napoli 1930. L'ultimo suo scritto fu il contributo su Lussazioni e fratture, nel 1937, per il Trattato di patologia chirurgica di D. Taddei.
Nel 1938 il D. fu collocato a riposo per ...
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Spalla
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, con il termine spalla (derivato del latino spatula, "spatola") viene designato il distretto corporeo corrispondente all'inserzione dell'arto superiore [...] si saldano completamente tra i 14 e i 24 anni d'età.
4. Patologia
(Red.)
Oltre a fratture, lesioni ostetriche e lussazioni, costituiscono patologie proprie della spalla le paralisi muscolari (spalla paralitica), caratterizzate dalla modificazione ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...