BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] bassa intensità della corrente non si verificano le convulsioni e il malato conserva il ricordo dell'applicazione) e delle fratture ossee (dovute ad un violento spasmo tonico della muscolatura). L'applicazione dell'elettrosock ha la sua indicazione ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 1926], pp. 191 s.; I metodi moderni di cura delle cisti radicolari. I problemi più importanti nella cura delle fratture della mandibola, in Stomatologia, XXV [1927], pp. 476-495; Trapianti ossei nella mandibola. (Note di tecnica operativa e risultati ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] e nuovi procedimenti chirurgici, quali gli interventi di anastomosi intercosto-radicolari e intercosto-lombari nelle sezioni midollari complete da fratture vertebrali. Nel 1930, a Venezia, ebbe, fra l'altro, a operare, primo in Italia e con felice ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] locomotore; i suoi progressi, consistenti più nel perfezionamento dei metodi di contentone e di riduzione delle fratture che non in reali ampliamenti delle conoscenze, furono soprattutto determinati dai problemi sempre più complessi prospettati ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] e intestinale, delle cisti, delle fistole ossee, delle artriti purulente; della chirurgia del simpatico, delle fratture della colonna vertebrale, delle cisti del pancreas, delle embolie postoperatorie; dei vantaggi e delle controindicazioni dell ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] scienze, I (1911), pp. 1-14; nel 1912 ideò un'utile modificazione al metodo del chiodo alla Codivilla nelle fratture dell'arto inferiore: La speronizzazione del calcagno, ibid., II (1912), pp. 696-699. Applicò inoltre con successo ardui metodi ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] praticare la splenectomia; ideò il metodo detto della osteorrafia metallica sottocutanca perduta per il trattamento delle fratture della rotula. Di particolare importanza furono le amputazioni cosiddette cineplastiche, introdotte da G. Vanghetti nel ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] casistica (Un signe pathognomique de fracture de l'omoplate, in La Presse médicale, XLII [1934], pp. 1119-1123; Diagnosi di frattura e diagnosi di osteomielite della scapola col segno del cuscinetto triangolare, in Boll. e mem. d. Soc. tosco-umbra di ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] Giorn. di medicina militare, XXVIII (1880), pp. 952-961; Nota clinica sull'applicazione dell'elettrolisi nelle pseudo-artrosi e nelle fratture di ritardata consolidazione, in Arch. ed atti della Società italiana di chirurgia, I (1883-84), pp. 179-187 ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] , in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 1, X [1858], pp. 41-108; Riunione ossea di alcune fratture entro-capsulari del collo del femore, ibid., XII [1861], pp. 201-221; Di una lussazione ovalare completa ridotta con un metodo nuovo e di ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...