SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] due dati sicuri: la fama circa l'uso spregiudicato del denaro da parte di Pasquale e il sorgere di recenti e gravi fratture negli ambienti ecclesiastici romani. La presenza di una situazione in gran parte nuova aiuta a spiegare l'ampia memoria degli ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] fin dai primi tempi del suo pontificato con la persecuzione della famiglia francofila dei Carafa, era tuttavia densa di nubi e di fratture latenti.
Il B. era giunto a Roma con un certo numero di richieste da parte del sovrano spagnolo, probabile ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] 250 milioni di anni fa, un unico supercontinente (Pangea) risultava circondato da un unico oceano (Pantalassa). Una serie di fratture latitudinali, disposte nell’attuale area mediterranea, aveva aperto un braccio di mare (Tetide) tra la parte centro ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] fu una delle testimonianze più arcaiche della vecchia "consorteria lombarda". Ebbe modo tuttavia di filtrare, attraverso le fratture sociali del '98 e il neoconservatorismo, industriale e commerciale, degli ultimi decenni del secolo, per tornare ad ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] , che Giulio III esercitava tra Francia ed Impero nell'intento di stornare il pericolo di scontri diretti che avrebbero causato fratture irreparabili sia politiche sia religiose, il C. ebbe la delicata incombenza di persuadere il duca di Firenze ad ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] si sono così saldate a quelle di pane e giustizia, alimentando la protesta. In altri contesti si sono aggiunte tipiche fratture locali. In Libia quelle tra centro e periferia e i conflitti intertribali, accentuati da un regime che ha cercato di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] a conifere), ma in qualche parte anche coltivato, è una vasta regione sostanzialmente pianeggiante, interrotta, però, da ampie fratture con aree depresse, che ospitano i maggiori bacini lacustri. Percorsa anch’essa da numerosi fiumi, è quindi ricca ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] del bacino, è costituita dal tratto centrale del sistema della Rift Valley dell’Africa orientale, un allineamento di fratture della crosta terrestre di età miocenico-pleistocenica, sede ancor oggi di un’intensa attività sismica e vulcanica. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] quadro è ancora meno nitido: è infatti ragionevole riconoscere nella Rivoluzione, se non una cesura ‘assoluta’, almeno una frattura di indubbia rilevanza, ma è assai più problematico individuare l’atto di nascita del mondo travolto dalla Rivoluzione ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , proprietari, artigiani, contadini) mostrava un conflitto civile di carattere spiccatamente politico-ideologico, trasversale alle fratture sociali e familiari del territorio, e capace di assorbirle. Gli avversari locali erano oggetto di vendette ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...