Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] asse per mezzo di un appoggio laterale. Questo ritmo è evidente nell'Apollo sauroctono (360), in atto cioè di uccidere con la freccia una lucertola che striscia sul tronco d'albero a cui il giovane dio si appoggia con il braccio sinistro alzato (l ...
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Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] o rettangolare. Nei corredi prevale la ceramica, ma sono numerosi i manufatti in bronzo, fra i quali una punta di freccia del 5°-4° sec. a.C., fondamentale come riferimento cronologico per tutta la necropoli. Le necropoli della F. meridionale (Aktan ...
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GONIOMETRO (dal gr. γωνία "angolo" e μέτρον "misura")
Attilio Lazzarini
Strumento topografico che s'impiega per la misurazione numerica degli angoli zenitali o azimutali. I goniometri si possono raggruppare [...] al tubo; questo strumento serve come livello, come goniometro e come clisimetro. Per usarlo come livello, si fa coincidere la freccia con lo zero del semicerchio e traguardando nel tubo lo s'inclina fino a vedere sullo specchio l'immagine della bolla ...
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ŌŌ Originariamente una divinità indiana, introdotta in Giappone dal buddhismo esoterico della setta Shingon. È uno dei myōō o grandi dèi buddhistici. Secondo Fujii, i bonzi giapponesi tradussero con il [...] mani stringono un arco e uno scettro sacro; le mani del lato destro tengono rispettivamente dall'alto in basso un fior di loto, una freccia e un campanello sacro. La divinità siede su un fior di loto, ed è circondata dal nimbo e dalle fiamme. Tutta l ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] una corta sottana di pelliccia gli avvolge i lombi. Egli impugna con la destra una clava-uncino e con la sinistra arco e freccia.
La dea che gli sta di fronte ha il capo coperto dalla tiara divina; un ampio kaunàkes frangiato le cade fino ai piedi ...
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SERRA D'ALTO, Civiltà di
A. Palmieri
Facies culturale preistorica, che prende il nome dall'omonimo villaggio trincerato del Materano ed appare diffuso, intorno alla metà del III millennio, nelle Isole [...] di macine, macinelli ed altri strumenti agricoli). L'industria silicea, prevalentemente su lama, produceva coltelli, cuspidi di freccia, raschiatoi; numerose sono le accette levigate di pietra verde e comune l'uso dell'ossidiana. La tipica produzione ...
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entropia
Antonio Di Meo
In termodinamica, funzione di stato di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può essere calcolata, considerando una trasformazione ideale [...] la cessazione di ogni ulteriore evoluzione spontanea del sistema. L’entropia può essere considerata come un indicatore temporale (freccia del tempo) poiché assegna un verso alla successione degli stati del sistema. In meccanica statistica, l’entropia ...
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Pseud. del conte Luciano von Ingenheim, scrittore italiano di famiglia oriunda tedesca (Calprino, Canton Ticino, 1868 - Parigi 1929). Fu uno dei primi collaboratori del Marzocco; diresse (1898-1900) un [...] , 1920). Ma ancor più che alla psicologia femminile egli si mostrò sensibile a quella dell'infanzia, e libri quali Farfui (1909), La freccia nel fianco (1913), L'occhio del fanciullo (1914), Le cose più grandi di lui (1922) sono fra i suoi migliori. ...
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Tipo di aerodina costituita da un’ala (o vela), in speciali fibre sintetiche, sostenuta da una struttura in lega leggera controventata da cavi. Fu ideato attorno al 1960 da F. Rogallo, tecnico della NASA, [...] vincolato e impugnando il trapezio, può fare, rispetto al d., spostamenti di tipo pendolare. La configurazione dell’ala, a freccia e svergolata, conferisce al d. particolari doti di stabilità: per es., all’aumentare dell’incidenza, lo stallo avviene ...
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ISIDORO di Mileto
Pietro Romanelli
Due architetti di questo nome lavorarono a Costantinopoli sotto Giustiniano; il secondo è detto, ma solo da alcuni (Procopio, Agatia), nipote del primo.
La personalità [...] a terremoto nel 558; nella ricostruzione (562) egli ne aumentò l'altezza, ma ne diminuì la spinta, allungandone la freccia; modificò inoltre la luce dei grandi arconi di sostegno sui lati di settentrione e di mezzogiorno, dando alla cupola base ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.