Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] . 1A e B sono mostrati i simboli rispettivamente di gruppo r., in uno schema unifilare, e di singolo elemento r. (la freccia in cui consiste il simbolo individua il verso di conduzione diretta).
I r. di gran lunga più usati sono quelli statici, che ...
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Nato nel 2012 presso gli ex stabilimenti Fiorucci di Via Prenestina 913 a Roma, già dal 2009 occupati come sedi abitative da famiglie di differente etnia a costituire la comunità di Metropoliz o “la città [...] è anche l’opera di Hogre, dipinta nel 2011 sulla torre della struttura, con l’omino del segnale d’uscita e la freccia direzionata al cielo a rafforzare, in cima, il significato dell’installazione di G.M. Tosatti, un telescopio realizzato con barili ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] e di controreazione non è reversibile, in quanto i segnali viaggiano in un senso ben determinato che è quello indicato dalla freccia, e cioè dall'ingresso verso l'uscita nella catena di azione, e dall'uscita verso l'entrata nella catena di precisione ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] verso la selvaggina, ed anche dopo i colpi riusciti resta a lungo immobile per non perdere le tracce dell'animale ferito. Le frecce avvelenate hanno un fusto cavo, in origine senza impennatura, con una parte aguzza che si compone d'un pezzo d'osso e ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] ,40 e ribassato a 1/3,4 e poi dal ponte di Sandö (1943) dello stesso tipo, di m. 264 di luce e m. 40 di freccia, largo m. 12.
Nei tipi di ponti usuali, e cioè di luci non eccezionali, si è andato diffondendo sempre più il ponte a travata in strutture ...
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RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] dall'apporto visivo di illustratori come B. Munari ed E. Luzzati − annovera Il romanzo di Cipollino (1951), Il viaggio della Freccia Azzurra (1954), La torta in cielo (1966), e soprattutto C'era due volte il barone Lamberto (1978), considerato da ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] un piccolo Eros. È un dettaglio, naturalmente, che qui però ha un preciso valore;, perché il tipo dell'Eros con arco e frecce appare già sulla metopa XI del lato E del Partenone. Si tratta di una piccola spia che induce a ritenere che la scena dell ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] ancora di raccolta a «largo spettro», dalle tipiche punte di freccia a incavo e dalle prime forme di un culto dei bucranî. sui cereali, delle asce levigate, delle punte di freccia a peduncolo. Nell'architettura domestica prevalgono le abitazioni a ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] lastre di rinforzo in osso dell'arco simmetrico, punte di freccia triangolari di grandi dimensioni, strette corazze lamellari ed elmi, arco a terminazione larga, sciabole e punte di freccia triangolari, nonché staffe con panca diritta oppure concava. ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] che ricorre solo nelle monete di quest'ultima città e nel quale A. è in lunga veste con l'arco nella sinistra e la freccia nella destra, si è riportato il tipo di A. di Dresda, che appare in varie repliche, in cui A., stante, indossa il peplo dorico ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.