FORZA (dal lat. fortia, plur. neutro di fortis; fr. force; sp. fuerza; ted. Kraft; ingl. force)
Enrico Persico
In meccanica s'intende per forza qualsiasi circostanza capace di produrre o di modificare [...] (misura dinamica delle forze).
Definiti così gli elementi di una forza, è sempre possibile rappresentarli mediante una freccia, avente come direzione e come punto di applicazione quelli della forza e avente una lunghezza proporzionale, secondo una ...
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OSSO
Ugo ANTONIELLI
. L'utilizzazione industriale e la lavorazione artistica dell'osso assumono molta importanza nella vita dei popoli primitivi scomparsi o attualmente viventi. S'intende pure che le [...] aghi, punteruoli, lisciatoi, zagaglie, arponi, e anche frecce o giavellotti; infine pendagli di collana, che per dalle ossa lunghe cave, opportunamente appuntite; punteruoli, punte di freccia e giavellotti di varie forme, ceselli, pettini, ecc.
Nell ...
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LIRA (λύρα, lyra)
Gabriella Battaglia
La lira appartiene a quella classe di strumenti a corde tese (ἔντατα, καϑαπτά, κρουόμενα), che i Greci preferirono agli strumenti a fiato (ἐμπινευστά) e considerarono [...] assai diverse, ma sempre terminante con un dente o un uncino, così da assomigliare a una T o ad una freccia. Il plettro era ordinariamente attaccato alla parte inferiore della lira e per suonare non veniva staccato. Alla mano destra, che colpiva ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] tracce di focolari e di strutture provvisorie. Gli scavi hanno portato alla luce numerosi proiettili di balista e punte di freccia. Dal muro urbico entrava nell'edificio una canalizzazione che partiva dall'acquedotto.
La facciata era preceduta da una ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] a vento che cercano di spingere un oggetto. Queste non avranno certamente lo stesso successo di un arco che lancia una freccia, e ciò suggerisce che il moto forzato implica che venga trasmessa all’oggetto una forza motrice, un impetus, e che è ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] di fuseruole, bulini, arpioni, asce, coltelli, punte di freccia di rame o ferro, ecc., che ricorrono tuttavia con bassa non è escluso che si possano annoverare certe punte di freccia), il viaggio verso la dimora archetipica degli antenati, la ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] v. Vassallorumque, ed. 1569, p. 104a e tit. Feudorum genera, in v. Tenasiae, p. 208b). Persino dopo la stampa dell'opera Marino Freccia continuerà a servirsi d'un esemplare "a penna" (De subfeudis baronum, ed. Venetiis 1579, pp. 167, nn. 77 e 78; 207 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] esprimere il mondo sub specie dei.
Quando un arciere invoca l’assistenza di Apollo all’atto di scoccare una freccia, l’invocazione alla divinità competente mira a stabilire un accordo tra il piano umano dell’azione contingente, caratterizzato dalla ...
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KHALCAYAN
A. Santoro
Località della Battriana antica situata sulla riva destra del Surkhan Daryā, in prossimità dell'odierna regione di Denau (Uzbekistan), ove è stato rinvenuto un vasto insediamento [...] imbiancato. Il tetto era piatto, coperto con tegole e coronato ai bordi con cornici merlate decorate con un'apertura a punta di freccia dipinta in rosso. Le colonne del portico e della sala di fondo avevano il fusto ligneo ma il plinto quadrato e il ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] 1480, accompagnata quest'ultima dall'ipotesi ingegnosamente svolta che il manoscritto sia lo stesso posseduto dal giureconsulto Marino Freccia.
Il trattato di B. si sviluppa seguendo, con qualche variante, l'ordine dei tre libri della Lombarda, come ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.