BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] critica sono state attribuite al B., non senza qualche discussione, sono oggi da ritenersi di bottega (per es. Un giovane con freccia in figura di S. Sebastiano già nella coll. Frizzoni di Bergamo, un Narciso degli Uffizi e uno della Galleria Naz. di ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] presto a perdete terreno. Nell'estate del 1229, dopo la morte del fratellastro Gauvain de Chénechy ucciso da una freccia egli difese con successo la fortezza di Kantara. Insieme con il cavaliere abruzzese Gualtieri d'Acquaviva inviato dall'imperatore ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] (in volume, ibid. 1914). Nello stesso anno pubblicò sempre a puntate ne La Lettura uno dei suoi romanzi più fortunati, La freccia nel fianco (in volume, ibid. 1913).
In queste prove narrative, come già in Farfui (ibid. 1909), l'I. affronta uno dei ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] volte a botte inflesse secondo le generatrici, in Ricerche d'ingegneria, 1 (1933), n. 4, pp. 124-129; Il calcolo della freccia di deformazione delle cupole sferiche, ibid., 1933, n. 5, pp. 155-170; Il calcolo razionale dei serbatoi del tipo Intze, in ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] come canale per stabilire una connessione critica con il reale, come avviene anche nel Viaggio della Freccia azzurra (Firenze 1954, poi, con varianti, La Freccia azzurra, Roma 1964) e in Gelsomino nel paese dei bugiardi (Roma 1958).
Le opere degli ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] un subitaneo sussulto che non era stato ancora notato. Evidentemente, il M. intese esaltare il tumulto che l’evento della freccia scoccata a bruciapelo non poté non provocare, e portò al massimo dell’evidenza la sua antica propensione a cogliere il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] poi a Marcello Biringucci, fu nominato (16 dic. 1539) consigliere del Sacro Regio Consiglio, con Mario Sasso, Marino Freccia, Ettore Minutolo e Francesco Brancia. Tenne tale carica, con la funzione di amministratore della giustizia, e con provvigione ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...]
Una particolare svolta, per velocità, stabilità,comfort, potenza e economia, fu segnata con la comparsa dei vari modelli detti "Freccia d'oro", tutti con telaio elastico e valvole in testa. Sino alla seconda guerra mondiale furono prodotti i modelli ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] di s. Rosalia dedicato anch'esso al pretore di Palermo (De diva Rosalia carmen..., Panormi 1630), che aggiungeva anche la freccia dell'edificazione religiosa più scoperta all'arco già tanto ricco del Baronio.
L'ambizioso letterato aveva fatto bene i ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] ), guardò al più famoso ritratto del Borghesi, pur non raggiungendone l'eleganza. E nel quadro di Amore con freccia, manierato e lezioso puttino riccioluto (Parma, Galleria nazionale), oltre che del Borghesi è presente il ricordo del Correggio ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.