BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] critica sono state attribuite al B., non senza qualche discussione, sono oggi da ritenersi di bottega (per es. Un giovane con freccia in figura di S. Sebastiano già nella coll. Frizzoni di Bergamo, un Narciso degli Uffizi e uno della Galleria Naz. di ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] preferito dalla ceramica a figure rosse non è il ratto o l'inseguimento, ma la conclusione di tutto questo. Domato dalle frecce divine, T. si abbatte in ginocchio ai piedi della madre che con il suo ampio panneggio disteso viene a costituire quasi ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] con la lama, a perpetuare la tradizione erano presenti chiodetti ornamentali. Numerose le punte di lancia e le cuspidi di freccia in bronzo con codolo a canale, come, parimenti in bronzo, le teste di mazza di forme diverse. Gli ornamenti abbondano ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] volte a botte inflesse secondo le generatrici, in Ricerche d'ingegneria, 1 (1933), n. 4, pp. 124-129; Il calcolo della freccia di deformazione delle cupole sferiche, ibid., 1933, n. 5, pp. 155-170; Il calcolo razionale dei serbatoi del tipo Intze, in ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] Rubens.
Il personaggio letterario e nell'opera lirica
Nella letteratura, si ricorda il mito di Venere innamorata di Adone per una freccia scagliatale da Amore, che compare nel X libro delle Metamorfosi del poeta latino P. Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] marmorea dalla parte della via, è ancora in parte visibile una Vittoria che scrive su uno scudo; altri bassorilievi (freccia legata con arco cretese, prigioniero sotto clamide, insegne militari, ecc.) alludono alle vittorie di Metello o anche a ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] eliminando le parti che rimangono al disotto delle linee d’intersezione di 2 v. a botte intersecantisi aventi la stessa freccia; la v. a padiglione è ottenuta (fig. F) eliminando le parti che rimangono al disopra delle medesime linee d’intersezione ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] costellazioni: una, cui appartengono gli A., nella quale il Sagittario era raffigurato come un centauro armato di arco e freccia, l'altra in cui la stessa costellazione era rappresentata da un satiro dal piede caprino. Inoltre i testi di astronomia ...
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SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] e perforate in corno di cervo, zappette con foro rettangolare, lunghe lame in selce del Grand-Pressigny, cuspidi di freccia foliate con peduncolo e, più numerose e caratteristiche, a tagliente trasversale. Tra gli oggetti d'ornamento: denti forati ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] ), guardò al più famoso ritratto del Borghesi, pur non raggiungendone l'eleganza. E nel quadro di Amore con freccia, manierato e lezioso puttino riccioluto (Parma, Galleria nazionale), oltre che del Borghesi è presente il ricordo del Correggio ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.